CARCIOFI STUFATI

Questo piatto ha completato la cena di ieri sera, mantenuta nei canoni del vegetariano.
Il carciofo è una 'verdura' che piace molto in casa mia ed è consumato in diversi modi, anche semplicemente in pinzimonio.
Questa volta li ho cucinati stufati  secondo una mia ricetta, presa un po' qua e un po' là da chi i carciofi li sa veramente cucinare, e devo dire che il risultato è stato veramente accettabile in quanto  si sono presentati morbidissimi e saporiti.

4 carciofi con le spine e con il gambo
pane grattugiato
formaggio grana o parmigiano grattugiato
prezzemolo
aglio tritato a piacere
sale
pepe
olio d'oliva evo
brodo di dado

Pulire i carciofi dalle foglie esterne, tagliare i gambi e circa 4 cm. dalla punta in modo da togliere le spine,pareggiarli e lavarli, conservandoli in acqua acidificata con succo di limone.
Pulite anche i gambi togliendo tutta la parte esterna dura, mantenendone il cuore verde chiaro, tagliarli a tocchetti di 5/6 cm. e farli cuocere in acqua salata finchè non saranno teneri, scolarli e farli intiepidire.
Preparare intanto la farcitura dei carciofi che inserirete tra le foglie aperte e nel centro:
mettere in una scodella  5 cucchiai di pane grattugiato , 3  cucchiai di parmigiato, prezzemolo, aglio tritati finemente, sale, pepe , 1 cucchiaio di olio evo e 2/3  gambi lessati tagliati a pezzettini.
Mettere sul fuoco una pentola che possa contenere i carciofi in piedi uno accanto all'altro, versarvi  sopra un filo di olio e riempire la pentola con brodo caldo fino a 1 dito dalla sommità dei carciofi.
Coprire con coperchio e far cuocere per circa mezz'ora a fuoco medio vivace, controllando la cottura.
Servire caldi.
Ovviamente le quantità sono puramente indicative perchè dipende dalla grossezza del carciofo e dal gusto personale. Il risultato però è stato molto soddisfacente.
A presto.....

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