NATURA: CIELO MARZIANO

Le foto che propongo sono, come al solito, scattate dalla mia nipotina. Questa volta sono un po' sfuocate e non esprimono, come avremmo voluto, l'emozione provata alla vista di questo spettacolo ma le luci dei lampioni e delle auto nella strada e la nostra postazione non erano ottimali.

Le immagini risalgono a circa 1 mese fa  al tramonto e vi assicuro che i colori del cielo lasciavano senza parole, sembrava di essere su un altro pianeta, i colori si accendevano e si spegnevano mentre una leggera brezza cambiava aspetto a quelle nubi così strane da sembrare astronavi in attesa di atterraggio.





Un'altra meravigliosa sorpresa della natura!

QUALCHE LIQUORINO PER L'INVERNO ?

Oggi niente cibo. Dopo un'estate un po' diciamo 'cicaleggiante' (ho lavorato poco questa estate, meno del solito, sarà l'età che avanza?) sto tornando un po' 'formica' e, prima che mio marito, strappi tutte le 'erbacce'
dal giardino, devo darmi un po' da fare.
Le ' erbacce'  sono tutt'altro che inutili, si tratta di menta, maggiorana, origano, erba luisa o cedrina o limoncina che crescono qua e la  spontaneamente  e, su questo come dargli torto, anche incoltamente.
Oggi vi propongo un digestivo fatto con la limoncina , cosa che preparo tutti gli anni su ricetta della mia consuocera.

67 foglie di limoncina all'apice della crescita (fine luglio, metà agosto). Non chiedetemi il perchè del
     numero 67, non ve lo saprei spiegare.
  1 limone non trattato di cui si preleva la buccia, esclusa la solita parte bianca
     mezzo litro di alcool bianco per liquori
     mezzo litro di acqua
     mezzo kg. di zucchero semolato

Mettere in un contenitore di vetro le foglie di limoncina, pulite con un panno carta umido, e la buccia del limone, coprire con l'alcool, chiudere ermeticamente e conservare al buio per circa 10/15 giorni, sbattendo di tanto in tanto.
Dopo tale periodo noterete che le foglie hanno ceduto all'alcool la loro clorofilla e avrete ricavato un infuso di un bellissimo colore verde.
Preparate lo sciroppo con mezzo Kg. di zucchero e mezzo litro di acqua. Lasciar raffreddare completamente.
Miscelare molto bene lo sciroppo con l'infuso e trasferire in bottiglie di vetro ben pulite.
Coprirete le bottiglie completamente con la carta stagnola, le riporrete in luogo buio e, dopo due mesi,il digestivo si può bere filtrandolo prima poichè attorno al collo della bottiglia si depositerà la clorofilla, di per sè innocua ma un po' antiestetica.
E' ottimo anche come liquore, ha un po' il sapore del Genepy.
Vi pare che non sperimentassi qualcosa?
Vi ricordate le ciliegie sotto spirito?
Bene, un vasetto di ciliegie è stato consumato, ho pensato di non buttare l'alcool utilizzato perchè le ciliegie avrebbero dovuto lasciare il loro sapore nel vasetto.
Ho pensato così di preparare uno sciroppo avente la quantità di acqua uguale a quella dell'alcool e stessa quantità di zucchero, come fatto sopra.
Ho usato lo stesso procedimento.
Ebbene ne è uscito un liquore buonissimo, dolciastro al primo assaggio, che richiama molto il sapore della ciliegia.





Ecco il primo risultato dell'esperimento con l'alcool delle ciliegie e lo sciroppo di zucchero.

Vi dirò poi, dopo la stagionatura, se ha mantenuto le stesse caratteristiche. A presto......

ATTENZIONE! NON GUIDARE DOPO AVER ASSUNTO ALCOOLICI! MI RACCOMANDO!

TORTA CIOCCOSTRACCIATELLA

Penso vi siate accorti che in casa mia si cerca di non buttare nulla quindi, spesso, mi capita di utilizzare qualcosa che ho in scadenza e che non ho potuto consumare per tempo.
Eh si, appartengo alla categoria delle foodblogger che non hanno aspirazioni da gourmet e non hanno nemmeno una reflex per fare delle foto strepitose.... dovrete accontentarvi di ricette semplici e di foto fatte con la digitale.. in fondo, se la cosa fa piacere a noi, perchè complicarci la vita?
Allora.. l'ingrediente in scadenza questa settimana è il  formaggio  Philadelphia. Ci facciamo il frosting per una torta  al cioccolato.

250 gr. di zucchero
250 gr. di farina 00
    3 uova
130 gr di burro fuso e raffreddato
130 gr. di latte p.s.
    1 bustina di lievito
    3 cucchiai di cacao amaro

per il frosting (usato anche per la farcitura perchè me ne è uscita una notevole quantità)

125 gr. di burro morbido
    1 confezione di Philadelphia con 2 porzioni
250 gr. di zucchero a velo
200 gr. di cioccolato fondente ,100 gr. tritato con mixer  e 100 grammi tritato a coltello grossolanamente
    1 cucchiaio di latte se necessario

Preriscaldare il forno a 180°.
Montare nella planetaria le uova con lo zucchero fino a renderle spumose, aggiungere il burro fuso freddo, il latte, alternandoli con la farina ed il cacao mischiati e setacciati e, per ultimo, il lievito.
Amalgamare bene per 2/3 minuti.
Imburrare una tortiera  diam. 22 cm. ed infornare per 40 minuti, controllando la cottura.

Preparare il frosting:

Nella planetaria mettete il burro morbido, metà dello zucchero, un panetto di Philadelphia e montare, aggiungere un cucchiaio di latte e proseguire la sequenza: zucchero e Philadelphia.
Non appena tutto è montato, aggiungere il cioccolato tritato nel mixer e amalgamare. Coprire di pellicola e conservare in frigorifero in una parte non troppo fredda, altrimenti non si riesce a spalmare bene .

Sfornare la torta, farla raffreddare completamente e poi tagliarla a metà.
Farcirla con una parte del frosting, ricomporre e spalmare la rimanente stracciatella sulla superficie della torta.
Cospargerla con  gli altri 100 gr. di cioccolato fondente tagliato grossolanamente.

A presto....





ARROSTO ALL'ANANAS FRESCO E PEPE

Ieri suonano alla porta ed ecco comparire la mia amica  con in mano un ananas ben maturo, profumatissimo e pronto per essere divorato. Lo accetto volentieri e la ringrazio ma, poichè due settimane fa me ne ha portati quattro, mi permetto di chiederle perchè ne compera così tanti se poi non li consuma...." eh sai, la dieta, ne ho comprata una buona quantità, non erano maturi e ho pensato ... va beh ora non li voglio più vedere  nemmeno in cartolina!".

Ok, ora l'ananas ce l'ho, non ho bisogno nemmeno di comperarlo, sembra  un segno del destino.. sono proprio costretta a pensare qualche ricetta per partecipare al contest della carissima ZENZERO E CAFFE' http:/zenzeroecaffe.blogspot.com/201/.

La ricetta è semplice e l'ho realizzata con quello che avevo in casa ma è necessario che trovi un abbinamento appropriato.
 Ho utilizzato un pezzo di lonza di maiale, privata delle parti grasse. L'abbinamento a questo tipo di carne si è rivelato ottimo, la carne è risultata tenera e profumata. L'ho mangiata anche stasera e, devo dire, mi è piaciuta molto di più di ieri, i sapori si sono amalgamati meglio .

un  pezzo di lonza di maiale di circa 7 etti
ananas fresco  (tagliate tante fette quanti sono i commensali, considerando di darne almeno 2 fette 
                        ciascuno, per esempio avete 4  ospiti, 4 fette di ananas tagliate a metà) pulito e privato
                        della parte centrale , tagliato a fette di circa 3/4 mm. di spessore.
pepe in grani  (possibilmente rosa o nero)
olio evo
brodo di dado (1 tazza)
vino bianco secco (mezzo bicchiere)
un cucchiaio raso di farina
sale q.b.
un cipollotto bianco fresco

Tagliare la lonza a fette di circa un cm. SENZA ARRIVARE FINO IN FONDO , il pezzo deve risultare ancora integro, salare l'interno di ogni fetta.

Inserire tra una fetta e l'altra la fetta di ananas precedentemente preparata tagliata a metà (dovete ottenere due semicerchi).
 Inserire tra una fetta e l'altra anche due/tre grani di pepe.






Legare l'arrosto con una corda da cucina trasversalmente (una volta) e tre volte  nella lunghezza. Cospargete di grani di pepe.

Lo so, sembra complicato , ma la foto della preparazione vi farà rendere conto di come sia semplice.

Mettere un tegame sul fuoco con due /tre cucchiai di olio evo,  appoggiarvi il pezzo di carne e far rosolare la parte sotto, girare  MOLTO DELICATAMENTE, per  sigillare , riportare la parte unita del pezzo sul fondo del tegame, aggiungere un cipollotto fresco tritato e due fette di ananas tagliato a tocchetti.
Aggiungere  mezza tazza di brodo e coperchiare.
Cuocere fino a che non sia consumato. Sfumare con il vino bianco, badando che il cipollotto e l'ananas non si brucino ma brasino insieme alla carne.
Appena la carne si dora, aggiungere l'altra metà del brodo e portare a cottura,bagnando spesso con il fondo ottenuto.

La carne deve essere  appena dorata. Togliere il pezzo e metterlo su un piatto da portata che coprirete con alluminio in modo che la carne risulti più tenera.
Preparare la salsa: togliere dal tegame l'ananas che, essendo fibroso, non si è certamente spappolato, e i residui del cipollotto che si sarà sciolto. Schiacciare i pezzi di ananas, facendone scendere il succo nel tegame. Aggiungere un cucchiaio raso di farina e rimettere in cottura fino a che non diventi una salsa bruna e cremosa.
Servire le fette irrorate dal loro sughetto.




Sembra complicato ma non lo è affatto. Inoltre è abbastanza veloce (circa 40 minuti), ovviamente dipende dalle dimensioni del pezzo.

Con questa ricetta partecipo al contest:http://zenzeroecaffe.blogspot.com/2011/09/zenzero-e-caffe-si-lancia-in-un-contest.html

POLLO AL BITTER CAMPARI

Direte: " Cosa c'entra il Campari con il pollo". Effettivamente non ci avrei mai pensato ma poichè la necessità aguzza l'ingegno, mi è capitato di non avere vino bianco per sfumare il mio pollo e, aprendo il frigorifero, ho trovato questo residuo alcoolico ed ho pensato:" Rischio?". Sììì mi piace un sacco sperimentare, anche a costo di fare schifezze.

Ebbene, il risultato è stato soddisfacente. Il Campari ha dato un tocco lievemente amarognolo al pollo, bilanciato dalla dolcezza della pancetta, servito con una cremina di carciofi (che hanno comunque un retrogusto dolciastro) sarebbe stato il massimo.

Ripeterò quando i carciofi saranno di stagione (altro esperimento).

La ricetta è molto semplice e scontata:

Un pollo o due cosce con sovracoscia tagliate a pezzi .
Una confezione  di bacon o pancetta arrotolata a piacere
Un mazzetto di rosmarino
Un cucchiaio di olio
Tre cucchiai di bitter Campari (o altra marca)
Sale
Pepe
Due cucchiai di acqua calda

Togliete la pelle ai pezzi di pollo, lavateli e asciugateli con carta casa.
Salateli leggermente (la pancetta è già salata ma ognuno ha i suoi gusti) e pepate.
Avvolgete ogni pezzo con bacon o pancetta (io ho usato del bacon) e fermate con del filo bianco avvolto tutt'attorno in modo che la pancetta non si sposti troppo durante la cottura.
Scaldare una padella con un cucchiaio di olio evo e rosolarvi i pezzi di pollo, prima a fiamma viva per sciogliere il grasso del bacon e poi abbassando la fiamma, aggiungere due cucchiai di acqua calda, coprire e proseguire la cottura per 14/20 minuti (se necessario, aggiungere poca acqua calda per portare il pollo a cottura.
Appena l'acqua è evaporata ed il pollo morbido, alzare la fiamma e rosolare bene.
Aggiungere il bitter e far sfumare.
Girare bene i pezzi di pollo in modo che si coloriscano bene (anche il rosso del bitter aiuta).
E' gradevole anche gustare il bacon con la carne di pollo ma,chi non apprezzasse, può srotolare ed eliminare.



A presto.....

NATURA:GLI OLEANDRI DI CASA MIA

Riprendiamo la giornata dedicata alle foto fatte dalla mia nipotina Iezabel che si accinge a frequentare la prima media.

Ha fotografato i fiori dei miei due oleandri più grandi (sono alti più di 3 metri) ma ne ho anche una decina di altri di diverse tonalità di colore ... l'unico neo è che, quando piove o tira vento, devo correre nelle viette adiacenti per pulire la marea di fiori caduti ma, credetemi, la visione di quelle chiome gonfie di colore è emozionante..




 A presto...

TORTA ALL'ANANAS FRESCO

Mi hanno regalato 4 bellissimi giganteschi ananas. Io sono una divoratrice di frutta ma  quattro ananas ben maturi sono troppi  anche per me.
Ne ho mangiato uno e mezzo, maturi al punto giusto e profumatissimi...
Altri due li ho usati per fare della marmellata (ne sono usciti  cinque vasetti medi  che metterò in mostra al più presto in una carrellata di quanto preparato quest'anno)  e l'altro mezzo?
Ho pensato di farci una torta secondo una mia ricetta con quello che avevo in casa:


150 gr. di burro morbido
    3 uova piccole
250 gr. di farina autolievitante
120 gr. di zucchero
    1 pizzico di bicarbonato di sodio
250 gr. di ananas fresco tagliato a cubetti + 1 o 2 fette tagliate a spicchi
120 ml di succo di frutta a piacere (ananas, pesca, albicocca) io ho usato quello alla pesca.
       zucchero a velo per decorare

Dosi per una tortiera di 22cm di diametro.

Nella planetaria:

burro e zucchero e montare
setacciare la farina con il bicarbonato
aggiungere al burro e zucchero un uovo ed alternare con 1/3 della farina e 1/3 del succo di frutta incorporando un elemento per volta fino ad esaurimento ingredienti.

Preriscaldare il forno a 190°.
Coprire il fondo imburrato della tortiera con carta forno tagliata in misura diam. 22 cm.
Imburrare ed infarinare i lati.
Adagiare sul fondo gli spicchi di ananas decorativi.
Aggiungere al composto della planetaria l'ananas a cubetti (piccoli) e mescolare bene per distribuirli.
Versare nella tortiera e pareggiare dando dei piccoli colpi.
Infornare per 1 ora (prova stecchino)
Far raffreddare sulla gratella prima di togliere la torta dalla tortiera.
Capovolgere la tortiera e far uscire la torta.
Togliere la carta forno e cospargere di zucchero a velo.

Non vi dico il profumo che si è sparso per casa e la morbidezza della torta. Un esperimento ben riuscito!

A presto...