GELATO ALLA LAVANDA

E' tempo di preparare nuovamente lo sciroppo di   lavanda. Quest'anno il raccolto non è stato così abbondante come quello dello scorso anno ma non mi posso lamentare.
Ho raccolto le spighe (non tutte ... ne ho lasciate un po' per le mie amiche api e per i bombi più cicciottelli affinchè attingessero al polline profumato), le ho fatte essiccare ed ora mi devo mettere al lavoro.
Oltre all'utilizzo solito di profuma biancheria (per saponette e diffusori ho in mente qualche esperimento), uso lo sciroppo per fare i biscotti o per accompagnare formaggi un po' pungenti.
Avendo però in dispensa ancora un vasetto di sciroppo ottenuto dal raccolto precedente ho pensato di utilizzarlo facendo un gelato con la mia vecchia gelatiera che ogni estate ritorna in vita.
Ho letto qualche ricetta in rete ma, poichè sono un po' capocciona, ho voluto fare a modo mio.

200 ml. di sciroppo alla lavanda
200 ml. di panna  da cucina
200 ml. di latte intero o parzialmente scremato

per la conservazione:

recuperate il  contenitore in polistirolo  in cui viene venduto il gelato artigianale e mettetelo in freezer aperto  per raffreddarsi in modo che, quando inserirete il gelato fatto da voi, non si sciolga a contatto con le pareti più calde.

Per lo sciroppo di lavanda:


15 g di fiori secchi di lavanda, 500 g di zucchero, 600 g di acqua
Ponete acqua e zucchero in una pentola e fate cuocere a fiamma medio-alta per 30 minuti. Aggiungete i fiorellini all’acqua zuccherata e fate cuocere ancora per 15 minuti
Ritirate la pentola dal fuoco e lasciate la lavanda in infusione per altri 10 minuti, quindi filtratela. Conservate lo sciroppo in frigorifero. Dura fino a 6 mesi.

Mettere tutti gli ingredienti in un frullatore e amalgamare per 30 secondi. Trasferire nella gelatiera  e azionarla per 35/40 minuti fino al raggiungimento della consistenza desiderata.

Il risultato è un gelato cremoso e morbido che si mantiene tale anche dopo 3/4 giorni(forse anche più ma non saprei dirlo perchè è già sparito).






Volendo  si possono aggiungere dei fiori di lavanda secchi. Il risultato estetico è ottimo ma, sinceramente, i fiorellini in bocca non sono tanto gradevoli.

Dimenticavo! Ho deciso di dedicare un post settimanale a foto  fatte da Iezabel che riguardano le meraviglie della NATURA che ci circonda  (fiori, piante, animali, insetti ecc.)

A presto....

FIORE DI CACTUS

Fiore di cactus o succulenta.. ho cercato di individuare il nome scientifico del cactus che sto per proporvi, ma ce ne sono di simili e, sinceramente,preferisco  non addentrarmi in un argomento che non conosco bene.

Ieri è sbocciato un bellissimo fiore su uno dei  cactus che ho nel mio piccolo giardino (e ne ho tanti, vi assicuro,  si moltiplicano come i funghi e ne ho già regalati parecchi) e mia nipote si è precipitata a fotografarlo con la digitale.

Devo dire che il risultato mi è molto piaciuto e, giustamente, chi ben lavora va ricompensato.

Ho deciso così di pubblicare le sue foto affinchè  possiate ammirarle.











Brava Iezabel sia per le foto sia per questa passione  che a 11 anni fa ben sperare per il futuro!

MATTONELLA ESTIVA

Questa realizzazione è ottima per il periodo estivo ed è frutto della riminescenza di una ricetta che avevo letto su Sale e Pepe quest'inverno, se non ricordo male.
Non ricordavo esattamente le dosi e quindi ho fatto ad occhio.

1 scatola di piselli o piselli surgelati o, meglio, freschi
1 filetto di salmone
3 patate medie
1 cubetto di gelatina per alimenti
   sale
   pepe
qualche sottaceto per la decorazione.

Far lessare le patate , saltare i piselli con una piccola noce di burro  e cuocere il salmone alla piastra.
Preparare la gelatina sciogliendo il cubetto in acqua, seguendo le istruzioni della confezione.
Schiacciare le patate lessate , regolare di sale e pepe e aggiungere 4/5 cucchiai di gelatina.
Passare i piselli e aggiungere  gelatina
Schiacciare bene con la forchetta il salmone e aggiungere gelatina.
Foderare un contenitore che vada in frigorifero o in freezer (per velocizzare le operazioni) con della pellicola.
Versare un primo strato di gelatina e, appena si è un po' rappresa, inserire la decorazione.
In freezer per 15 minuti.
Secondo strato. salmone.
In freezer per 15 minuti.
Terzo strato: piselli
In freezer per 15  minuti
Quarto strato: patate
In freezer per 30 minuti.
 Trasferire in frigorifero.
Sformare appena il tutto è compatto, capovolgendo il contenitore su un piatto, togliere la pellicola.

E' un piatto fresco e molto delicato.


Mi scuso per la qualità delle foto fatte velocemente con una vecchia macchina fotografica.

CIAMBELLA ALLO YOGURT

Per fortuna è tornato il caldo....meno male . E' anche vero che con il caldo passa un po' la voglia di mettersi ai fornelli e soprattutto di accendere il forno ma, quando è necessario,.. bisogna sacrificarsi.
Così, visto che sono  rimasta senza biscotti per la colazione del mattino, ho pensato di buttare un po' di ingredienti nell'impastatrice e preparare una ciambella.

Avevo in frigorifero anche parecchi vasetti di yogurt   che le mie figlie  e mia nipote guardavano con un certo disgusto e che io invece adoro: rabarbaro e lampone.

Vuoi vedere che riesco a farle ricredere?  Lo camuffo in una ciambella. Deve dire che fino ad ora non si sono accorte di nulla e aspetterò certamente che la ciambella sia terminata (cosa che succederà a breve ) prima di svelarne il segreto.


    2  vasetti di yogurt  a piacere
300  gr. di farina 00
170  gr. di zucchero  (se lo yogurt non è alla frutta o zuccherato  usarne 200 gr.)
100  gr. di burro fuso tiepido o mezzo bicchiere di olio di semi
    2  uova
    1  bustina li lievito per dolci
    1  pizzico di sale

cioccolato fondente, una noce di burro e 4 cucchiai di latte  per la decorazione  (si può anche omettere)

Premetto che si tratta di una ciambella senza pretese, che si prepara in un'attimo e che è ottima per la colazione o per la merenda; non è adatta come dolce di fine pasto perchè è abbastanza asciutta.

Mettere tutto  in una ciotola o nell'impastatice e mischiare bene tutti gli ingredienti.
Volendo potreste  aggiungere per ultimi gli albumi montati a neve .

Imburrare  ed infarinare una teglia per ciambella, versare il composto e infornare a 180° per 45 minuti circa in forno già caldo.
Lasciar intiepidire e sfornare.

Per la decorazione ho sciolto del cioccolato fondente con burro e latte nel microonde a 450 w per un minuto circa, mescolare e ripetere.

A presto....




RISO THAI CON PEPERONI ALL'ACETO BALSAMICO

Stasera piatto semplice, pochi grassi e molto sapore. E' vero che l'aceto balsamico è di moda e lo si mette un po' ovunque ma il suo sapore ed il suo aroma conferiscono ai piatti una nota particolarmente gradevole.
Cucino spesso questi peperoni che di solito utilizzo come contorno di vari tipi di carne. Ho pensato invece di abbinarli a del riso thai, già di per sè profumato, e devo dire che l'abbinamento si è rivelato azzeccato.

1 peperone giallo
1 peperone rosso
   olio evo
1 bicchierino da liquore di aceto balsamico di buona qualità
1 cucchiaino di zucchero
   sale

riso thai bollito in acqua salata, secondo le istruzioni, in quantità variabile a piacimento.

La quantità di peperoni basta per due porzioni .

Mettere il riso a bollire in acqua bollente salata, seguendo i tempi di cottura previsti. (potete usare anche del riso basmati o venere, l'importante che sia profumato perchè il riso non prevede condimento.

Sorrido un po' perchè con tutti questi ingredienti dietetici che propongo dovrei essere un fuscello ... invece...

Passiamo ai peperoni che è meglio! Tagliarli a listarelle dopo averli lavati, asciugati e mondati del bianco interno. Farli rosolare in poco olio evo in una padella calda e farli brasare con un goccio di acqua, coperti.
Appena tendono ad ammorbidirsi (ci vogliono circa 10 minuti), aggiungere l'aceto balsamico e fate evaporare.
Aggiungere ancora un goccio di acqua ed il cucchiaino di zucchero, regolare di sale.
Si deve creare una specie di cremina tra i peperoni  che devono presentarsi morbidi ma non sfatti (circa
5/6 minuti).
Nel frattempo il riso sarà cotto. Va scolato e passato velocemente  sotto l'acqua fredda per eliminare l'amido e fermare la cottura.
Riempire uno stampino con il buco e pressare bene. Lasciar riposare per 3 minuti o più.
Preparare il piatto e capovolgervi lo stampino con il riso con gesto deciso, mettere nel buco un po' di peperoni e accomodare i rimanenti  accanto in modo che possano essere gustati con il riso o separatamente.
Potete fare monoporzioni o una corona di riso per tutti, contornandola con i peperoni.





A presto
(foto di Iezabel)

CROCCHETTE LUDOVICO

Ma chi sarà mai Ludovico?  Un food blogger, un cuoco emergente ? Assolutamente ... no! E' il mio splendido nipotino di 7 mesi. Cosa c'entra con le crocchette? C'entra, c'entra... con tutto il brodo di verdure che gli prepara la mamma e, quando è mio ospite, la nonna, non sappiamo più che cosa inventarci per consumare le verdure cotte.
Così, dopo averle riciclate in più modi, ho pensato di utilizzarle per fare delle crocchette.
Il risultato è stato soddisfacente e le crocchette sono andate a ruba. Ho pensato che, avendo prediletto una cottura in forno, avrebbero potuto essere proposte anche a dei bimbi  poco propensi al consumo di verdura
cucinata in modo tradizionale o per persone che sono a dieta o che necessitino di cibi più digeribili.

Ho utilizzato le seguenti verdure in proporzione variabile:

10 piselli
  1 carota
  1 pezzetto di porro
  1 zucchina piccola
  1 patata media
  6 cornetti (o fagiolini)
  1 cucchiaio di farina
  1 cucchiaio di pane grattugiato e  quello necessario per la panatura
  1 uovo piccolo battuto
  3 cucchiai di parmigiano
     cubetti di formaggio che si fonda  (io ho usato del pecorino siciliano fresco)
     sale q.b. (perchè le verdure per i bimbi sono cotte assolutamente senza sale)
     olio evo

Ho scartato il sedano e le erbette perchè pensavo che il composto sarebbe risultato troppo liquido ma, volendo, penso si possano usare anche loro aumentando il pangrattato.

Schiacciare le patate bollite, tagliare a piccoli pezzi le verdure cotte  e amalgamate tutti gli ingredienti in modo da ottenere un composto sodo ma  abbastanza morbido.
Preparare una leccarda da forno  ricoperta con carta forno. Accendere a 180 °.
In un piatto fondo mettere abbondante pangrattato e trasferire il composto a cucchiaiate (usate un cucchiaio altrimenti il composto si attaccherebbe alle mani) ricoprendolo ben bene, formando delle crocchette e  delicatamente  posarle sulla carta forno.
irrorare ogni crocchetta con qualche goccia di olio.
Infornare per 15 minuti poi girare con una paletta, sempre delicatamente.
Lasciare in forno altri 15/20 minuti finchè si sia formata una bella crosticina.



A presto.....

PARMIGIANA DI POMODORI RAMATI

Si, la parmigiana mi piace proprio tant'è che ho pensato di  sperimentarla anche con il pomodoro.
Ho utilizzato dei pomodori 'palla di fuoco' almeno credo si chiamino così.
Il problema era il tipo di formaggio da utilizzare con il pomodoro. La mozzarella ci va benissimo ed anche il basilico ma ho preferito usare qualcosa di insolito, come della provola affumicata, decisamente più asciutta ma egualmente fondibile, perchè il pomodoro è di per sè già molto umido e tende a spappolarsi se cotto . Ho dovuto inoltre cercare di asciugare questa sua umidità con un accorgimento appropriato... e per questo scopo non c'è cosa migliore del pane, anche l'origano si adatta bene agli altri ingredienti....in fondo è una 'parmigiana' un po' particolare no!


    2  bei pomodori carnosi
4/5  cucchiai di mollica di pane pugliese
   3  cucchiai di pecorino grattugiato
 60  gr. circa di provola affumicata grattugiata  (meglio  se un po' stagionata)
       origano fresco ( io ho usato quello del mio orto ma anche secco va benissimo)
       sale fino di Camargue
       pepe nero
       olio extra vergine d'oliva



Per ridurre finemente il sale di Camargue basta pestarlo in un mortaio o usare il batticarne.
Tagliare a fette da mezzo cm. circa il pomodoro e disporle  su un piatto lievemente inclinato,  salandole leggermente per far uscire l'acqua in eccesso (Ne ricaverete 4 da ogni pomodoro, eliminando testa e fondo)
Nel frattempo, fare essiccare in forno la mollica di pane e grattugiatela finemente (se il pane fosse vecchio, basterà grattugiarlo togliendo la crosta) e tritate l'origano.
Tenete il forno acceso a 200°.
Preparate  un miscuglio con la mollica grattugiata , il pecorino e il pepe nero.
Predisponete inoltre una leccarda ricoperta di carta forno.
Scolate le fette di pomodoro e premetele delicatamente su un piatto contenente il miscuglio, praticamente dovrete impanarle come una cotoletta.
Adagiatele una di fianco all'altra sulla leccarda e irrorate con qualche cucchiaino di olio evo.
Mettete in forno per circa 10 minuti.
Oliate  leggermente due tegliette  e  disponete la prima fetta cotta in forno sul fondo. Cospargere con abbondante provola  grattugiata, coprire con il secondo disco di pomodoro e provola e così fino a formare quattro strati. Sull'ultimo, metterete provola abbondante e un cucchiaino di olio.
Reinfornare per altri 10 minuti.
Possono essere serviti sia caldi che freddi o tiepidi.
Il sapore è ottimo e anche la consistenza accettabilissima.








Con questa ricetta partecipo al contest:


TORTA DI COMPLEANNO

Questo torta l'ho preparata un po' di tempo fa e me ne ero quasi dimenticata. E' stata una  esecuzione fatta in tutta fretta  utilizzando quello che avevo in casa, comprese le decorazioni in pasta di zucchero  che avevo accantonato   per fare delle prove e che si sono dimostrate veramente utili in quell'occasione. Non posso mostrare la fetta della torta perchè l'ho regalata.

Preparare un pan di spagna con

120 gr. di zucchero
120 gr. di  farina
   4  uova
   1  bustina di vanillina
   1  pizzico di sale
   1  cucchiaino di lievito

Montare nella planetaria le uova intere, lo zucchero, il sale  a vel. 5 per 20 minuti.
Aggiungere in quattro volte la farina e la vanillina setacciate.
Mescolare delicatamente ad ogni aggiunta  e non aggiungere nuova farina se la prima non è stata incorporata.
Cottura in forno preriscaldato a 170° per 50 minuti almeno. Usate carta forno o imburrate ed infarinate bene la teglia.
Far raffreddare nel forno. Nel frattempo preparare una crema pasticcera normale che farete intiepidire.
Aggiungete 3/4 cucchiai di nutella (volendo potete aggiungere cioccolato fondente tritato in modo da ottenere una stracciatella  o del cacao a vostro piacimento)
Fate fondere nel microonde una tavoletta di cioccolato con del burro e un goccio di latte. Mescolare bene e lasciate riposare in modo che  diventi più corposa (eventualmente mettetela anche in frigorifero).
A questo punto il pds sarà raffreddato e potrà essere sfornato. Tagliatelo delicatamente in due o meglio in tre dischi.
Certo se lo preparate il giorno prima e lo conservate in frigorifero coperto da un panno, sarà più facile tagliarlo.
Posizionate direttamente sul piatto da portata perchè potrebbe rompersi facilmente durante il trasferimento.
Bagnate il primo disco con una miscela fatta con latte, zucchero e nesquik. Spalmate con crema pasticcera alla nutella. Coprite con il secondo disco, applicate la bagna e spalmate di nuovo la crema. Sovrapponete il terzo disco, bagnate e ricoprite di ganache al cioccolato.
Applicate la crema pasticcera rimasta attorno alla torta, così  utilizzerete  anche quella che esce a causa della sovrapposizione dei tre dischi e fate aderire dei savoiardi di buona qualità, pareggiandoli all'altezza che vi serve (io ho usato i savoiardi che avevo in casa, ma va bene qualsiasi altro biscotto che abbia la dimensione adatta all'altezza della torta). Legate il tutto con un nastro di stoffa se l'avete altrimenti va benissimo anche una striscia di carta forno trattenuta da dello spago o raffia.
Decorare la parte sopra con codette di cioccolato, fiori e palline di pasta di zucchero bianchi.
Potete comunque decorare a piacere.

A presto....

CUORE DI PATATA

Titolo strano per una ricetta. Infatti più che una ricetta , in quanto descrive  un contorno che certamente tutti sappiamo cucinare, si tratta di una sorpresa  che ho avuto ieri, tornando dalla spesa.
Ho acquistato delle patate  al supermercato e, quando ho aperto il sacchetto, non volevo credere ai miei occhi... una patata a forma di cuore, così bella ma così bella che non ho avuto il coraggio di sbucciarla .
Giudicate voi...
Bellissima vero! Quasi perfetta.. la natura a volte ci stupisce e ci incanta con i suoi miracoli.
Non la mangerò, lascerò che compia il suo ciclo vitale... sarà sciocco ma  certe cose riescono ancora ad emozionarmi.

Bene, torniamo ai miei cuori di patata che sono poi il semplice impasto per le crocchette ..

4 patate medie
1 uovo intero
1 cucchiaio di farina
3 cucchiai di parmigiano
1 cucchiaio di prezzemolo tritato (anche surgelato)
   sale
   pepe
 sottilette
   alcuni pezzetti di formaggio filante (io  Montasio)

Bollite le patate e schiacciatele nello schiacciapatate. Lasciate intiepidire
In una ciotola mettete le patate schiacciate, il parmigiano, l'uovo, il prezzemolo , la farina e regolate di sale e pepe, amalgamando bene.
Accendete il forno a 180° e... a questo punto le soluzioni sono due: o usate una teglia rettangolare su cui spargere il composto alto circa 3 cm. per poi ritagliarne dei cuori oppure, come ho fatto io con un risultato non brillantissimo, usando una teglia in silicone con formine a cuore.
Penso che con il primo sistema il piatto sarebbe venuto meglio  esteticamente ma non avrebbe permesso l'inserimento di un pezzetto di formaggio filante all'interno di ogni cuore.
Scegliete voi.
Quindi io ho inserito in ogni formella il composto e, al centro, ho infilato un pezzetto di Montasio.
In forno per 20 minuti circa.
Ritagliare dalle sottilette  tanti cuori quante sono le formelle riempite.
Togliere dal forno la teglia e far  raffreddare prima di sformare .
Porre sopra ogni sformatino il proprio cuore di sottiletta  e riscaldare in forno già caldo per 5 minuti prima di servire, in modo che sia l'interno che il cuore sovrapposto siano fusi.
Se avete fretta, potrete prepararle in anticipo e scaldarle nel microonde.
A presto....
Prima dell'inserimento nel forno per sciogliere il formaggio di copertura

Fusione avvenuta