GNOCCHI ALLA ROMANA

Cerchiamo almeno stasera di non mangiare i soliti spaghettini al pomodoro, o al ragù o... sempre spaghettini con qualche altro sugo.  Mio marito è veramente legatissimo ai suoi spaghettini ...ma non si vive di soli  spaghettini. Sono quarant'anni , anzi quarantadue che mangiamo prevalentemente spaghettini, tantè che quando ho ospiti mi scateno.
Stasera però ho vinto io, visto che la mia proposta non ha destato commenti, ho approfittato dell'occasione per preparare un piatto che mi è molto gradito: gli gnocchi alla romana o gnocchi di semolino.

250 gr. di semolino
   1   lt. di latte p.s.
100 gr. di parmigiano grattugiato
    2 uova intere
       sale
       pepe

100 gr. di burro
  50 gr. di parmigiano per spolverare
       salvia

Portare il latte a bollore con aggiunta di sale  e  versare il semolino a filo, mescolando con una frusta per evitare grumi.
Sempre mescolando, far cuocere per 10 minuti come fosse una polenta bianca.
A cottura ultimata, togliere dal fuoco e lascia intiepidire.
Aggiungere un pizzico pepe e le uova, una alla volta, sempre mescolando.



Quando le uova sono assorbite, inserire il parmigiano  e mescolare bene.
Versare il composto su un piano bagnato  (io ho usato la leccarda del forno) e livellare  con le mani bagnate ottenendo una spianata liscia.
Lasciar raffreddare completamente.
Imburrare una teglia o varie tegliette monoporzione da forno .
Ritagliare con un coppapasta, un bicchiere o con tagliabiscotti, delle forme di semolino avendo cura di bagnare ciò con cui ritagliate sempre nell'acqua fredda in modo che non si attacchi, e disporre nella teglia.
Irrorare con burro soffritto con salvia e spolverare con abbondante formaggio grana.
mettere in forno a 180° per 10/20 minuti a seconda dei contenitori usati, fino a doratura della superficie.




A  presto......

MERENDA?

Una merenda semplice e sana da proporre per i bimbi al rientro pomeridiano da scuola. Nessuna ricetta particolare se non un po' di fantasia .
Si tratta di una fetta di pane integrale con marmellata di  pesche  che io produco da me e nella quale ho utilizzato solo pesche mature  e zucchero in proporzione del 30% del peso della frutta pulita.
Si lasciano macerare pezzetti di pesca matura privata della buccia pelosa per mezza giornata nello zucchero (anche tutta la notte) e si fanno poi bollire a fuoco lento per il tempo necessario affinchè si rassodi  (prova piattino).
 Si invasa calda e si girano i vasetti chiusi in modo da creare il sottovuoto. Io sterilizzo comunque sempre per 30 minuti. Ovviamente, essendo una marmellata estiva, consiglio la macerazione durante la notte e la cottura il mattino successivo  con il fresco.
Completano la merenda un kiwi tagliato a stelline  (frutto ricco di vitamina C che non guasta mai) e, a piacere, un bicchiere di latte  o un tè.
preparazione della scorsa estate
Noterete il fiorellino di prunus, raccolto dalla mia nipotina che si è cimentata anche come fotografa, a ingentilire l'aspro kiwi.
E' bellissimo vedere un bambino che si diverte assecondando la sua creatività

bellissimo fiorellino di prunus
A presto....

CROSTATA PER GIOCO

Capita  a volte che mi ritrovi a dover fare proprio la nonna, cioè la persona che deve avere spesso delle idee per far giocare i nipoti  a lei affidati, togliendoli dalla televisione o dai videogiochi  da cui spessissimo sono attratti, coinvolgendoli in qualcosa che sia utile e che stimoli le loro attitudini ed il loro interesse.
In una giornata  buia e piovosa cosa si può fare?  "Una torta..! Così metto il grembiulino a quadretti bianchi e rossi che mi ha regalato la zia per Natale!" dice una vocina affacciandosi alla porta della cucina.
I contenitori della farina, che tanto attraggono la sua attenzione, sono quasi vuoti ma, vediamo, qualcosa si può fare. Ci armiamo così di un po' di avanzi e iniziamo a 'lavorare':

250 gr. farina 00
150 gr. farina manitoba
 50 gr. farina autolievitante
 50 gr. farina di cocco disidratato
   2  uova intere
180 gr. di margarina
150 gr. di zucchero a velo
  50 gr. di zucchero semolato

Fare la frolla solita impastando gli ingredienti nella solita fontana di farina e riporre a riposare in frigorifero per almeno due ore (noi l'abbiamo messo in freezer per circa mezz'ora perchè  volevo evitare ogni tentazione televisiva), l'impasto infatti risulta un po' morbido con la margarina e ha bisogno di rapprendersi per essere lavorato.

Nel frattempo preparare il ripieno.

100 gr. di ricotta di bufala in vaschetta monoporzione
400 gr circa di confettura di ribes rossi (fatta da me con i frutti del mio cespuglio in giardino) o di pesche
    1  tuorlo
Mischiare bene il tutto.

Stendere la frolla  tra due fogli di carta forno, travasare nella teglia  diam. 28  con carta forno, così evitate di imburrare , mettere il ripieno e ripiegare i bordi.
Con la pasta avanzata fate ritagliare delle formelle con dei tagliabiscotti e deponete sul ripieno.
Noi abbiamo guarnito, per rimanere in tema di avanzi, con delle nocciole.
Infornare a 180° per 40 minuti e fare la prova stecchino sul bordo prima di  sfornare.
Lasciar raffreddare prima di  togliere dalla teglia.

Siamo  entrambe infarinate ma ... va bene così.


A presto.....

ALFAJORES

Avevo del dulce de leche portatomi da mia figlia (quella maggiore, quella che cucina per sopravvivere  e
per far sopravvivere la sua famiglia ma  sarebbe felicissima se trovasse pronto, tanto ama cucinare).
"Dai mamma fai qualcosa con questo prodotto è buonissimo!" Eh sì lo so che è buonissimo, soprattutto perchè quello regalatomi proveniva proprio dall'Argentina.
Mi metto in internet e, gira e rigira, ho trovato questa ricetta che mi ha ispirato sul blog ''Zucchero e viole"
che ringrazio perchè il risultato si è rivelato più che soddisfacente :

400 gr. farina 00
200 gr. amido di mais
    2 uova
200 gr. burro
    1 pizzico di sale  (non avevo il burro lievemente salato richiesto dalla ricetta originale)
100 gr. di zucchero a velo
1/2  cucchiaino di bicarbonato

DULCE DE LECHE PER FARCIRE
COCCO DISIDRATATO PER GUARNIRE

Setacciare su una spianatoia tutti gli ingredienti secchi  mescolati .
Aggiungere burro  freddo a pezzetti e uova.
Impastare velocemente per fare una frolla aggiungendo, se l'impasto risultasse troppo duro, uno o due cucchiai di latte.
Avvolgere in pellicola e far riposare in frogirifero per almeno mezz'ora.
Tirare, trascorso questo tempo, l'impasto col mattarello nello spessore di 3 mm. circa.
Ritagliare dei dischi di 4/5 cm
Mettere in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Devono restare abbastanza chiari. Accoppiarli, quando sono freddi, con del dulce de leche e passare il contorno nel cocco disidratato che si appiccicherà facilmente al dulce de leche che accennerà ad uscire dai due biscotti.
Ne escono parecchi con questa dose, infatti ho utilizzato la pasta rimasta ricavando dei biscottini mignon.

Vi assicuro che sono  divini, soprattutto appena sfornati .

con l'impasto rimasto  ho ottenuto biscotti mignon
A presto .....

COCCINELLE PORTAFORTUNA

Visto che siamo in tema patriottico e che la domenica  ho immancabili visite di amici a cui offrire un aperitivo, propongo una ricettina facile facile che avrete senz'altro visto su altri blog ma che è sempre carina da 'vedere' e da gustare.

Si tratta di semplice pan carrè  tagliato tondo con un bicchiere, se non possedete un tagliabiscotti di tale forma ma potete anche sbizzarrirvi, e spalmato di formaggio fresco tipo philadelphia o ricotta di pecora.

Sul disco appoggiate due quarti di pomodorino ciliegino con il vertice  superiore unito  ed il vertice opposto allargato in modo da formare le due elitre della coccinella sulla quale disegnerete i classici puntini neri con la pasta di olive nere o la pasta di acciughe in tubetto.

Per la testa userete un'oliva nera denocciolata e per le antenne due fili di erba cipollina..

E' più difficile da spiegare  che da fare credetemi..

A presto.....
Danno un bell'effetto ottico vero?

INSALATONA MEDITERRANEA

AUGURI ITALIA!

Questo è l'ultimo piatto che avevo preparato  per  evidenziare la mia italianità. Si tratta di una semplice insalata che può essere anche un piatto unico nel caso non si voglia mettere su peso o un secondo piatto per chi è vegetariano.

Servono una trentina di pomodorini ciliegini  o datterini, un paio di peperoncini dolci a listarelle, un cetriolo  spellato e tagliato sottilmente (mettete le fettine cosparse di sale su un piattino inclinato in modo che perdano l'acqua amarognola che contengono e diventino più digeribili), 10/12 olive nere denocciolate o, meglio ancora, denocciolate quelle  nere appassite, mozzarella tagliata a tocchetti o burrata o anche feta.
un ciuffo di menta fresca spezzettata (io l'avevo in giardino, quindi immaginatevi il profumo)

Mescolare in tutto delicatamente in una ciotola e condire con sale, pepe e olio extra vergine d'oliva di ottima qualità.


A presto....

LONZA DI MAIALE ALLA PANNA CON CONTORNO AGRODOLCE

Proseguo la descrizione del mio festeggiamento estivo del tricolore, proponendo un secondo piatto a base di carne  che cucino secondo una mia ricetta particolare.

1 pezzo di lonza di maiale intero da 700 gr. a 1 kg.
1 mazzetto di odori legato (rosmarino, salvia, maggiorana , erba luisa o limoncella)
2 spicchi d'aglio in camicia
1 confezione di panna da cucina da 200 gr. piuttosto densa
  olio evo
2 bicchieri di vino bianco secco
1 bicchiere di brodo con  sciolto 1 dado da brodo

Sigillare bene la lonza su tutti i lati, rosolandola in olio evo.
Bagnare con vino bianco (2 bicchieri) e far evaporare x 1 minuto, aggiungendo aglio e odori a fianco della carne,poi  versare sopra il tutto il brodo caldo.
Coprire e cuocere a fuoco lento x 1 ora.
Girare la carne e cuocere l'altro lato per un'altra ora, sempre a fuoco lento, controllando che non attacchi.
A cottura ultimata risulterà un arrosto non coloritissimo ma con un sugo appena appena nocciola e abbastanza allungato.
Togliere aglio e odori.
Aggiungere la panna e far bollire 1 minuto o due.
Togliere la carne e avvolgerla ancora caldo in un foglio di alluminio lasciandola riposare  fino a raffreddamento.
Proseguire la cottura del fondo dell'arrosto con panna, facendolo addensare un po' .
Al momento di servire, tagliare la lonza a fette sottili e farle riscaldare nel sugo di cottura. Servirle calde irrorate dal sughetto  (si possono mangiare anche tiepide) accompagnate da un contorno di peperoni dolci e pomodorini in agrodolce.

Peperoni dolci verdi
Pomodorini
Aceto balsamico
Olio evo
sale
pepe

Pulire i peperoni dolci e lavare i pomodorini.
In una padella con olio caldo mettere i peperonidolci e cospargerli di sale. Coprire e far sfrigolare per 5 minuti. Aggiungere 2 cucchiai di acqua, coprire e cuocere per altri 5 minuti. Aggiungere una tazzina da caffè scarsa di aceto balsamico e far evaporare. Aggiungere 5/6 pomodorini e continuare cottura x 3 minuti e servire..

Come potrete notare ci sono ingredienti estivi  (tipo peperoni dolci) ma possono essere sostituiti con peperoni normali a striscioline  che si trovano anche ora nei supermercati. L'arrosto può tranquillamente essere un piatto invernale.

A presto...

FESTA DEL TRICOLORE

Com'è bella la nostra bandiera! Io ne sono orgogliosa e mi piace che sia la festeggiata.

Una festa  nuova,bella, che ci ricorda  quanti hanno combattuto per la nostra unità e la nostra bandiera.Tante vite perse per un ideale  e  perchè il nostro futuro fosse migliore... vite  sprecate? Dobbiamo dimostrare che non è così  poichè anche e soprattutto nei momenti di benessere , momenti in cui  si diventa per assurdo più egoisti,dobbiamo aiutarci e pensare che  il nostro tricolore ci  avvolge tutti come fossimo bambini da proteggere.
Io avevo già proposto una cena ricordo per la nostra bandiera  questa estate ed ho inventato un menù tutto tricolore. Le ricette che posterò in questi giorni, infatti, hanno come base alcuni ingredienti caratteristici di tale periodo dell'anno,  ma spero capirete che in quest'occasione non potevo che riproporle.

La prima ricetta è un primo piatto, semplicissimo ed emblematico del tricolore.

TAGLIOLINI PAGLIA E FIENO AL POMODORO:

Preparare il sugo di pomodoro.
Soffriggere la cipolla e lo spicchio d'aglio (da togliere ) in olio extra vergine d'oliva.
Appena imbiondisce aggiungere dei pomodorini ciliegini a metà . Aggiungere mezzo peperoncino fresco  o anche secco.
Regolare di sale .
Cuocere per mezz'ora a fuoco dolce fino a spappolare i ciliegini. Aggiungere una puntina di cucchiaino di zucchero per togliere l'acidità.
Passare al setaccio per togliere semi e bucce.
Cuocere i tagliolini e rapassare in padella aggiungendo basilico fresco





A presto...

TRIANGOLI GOLOSI

Mi piace la pasta sfoglia. Ovviamente non ci penso neanche, con quello che c'è da fare, a farmela in casa anche se mi piacerebbe provare . Tengo sempre in frigorifero però un rotolo di pasta già pronta, non si sa mai, all'occorrenza può essere sempre una buona alternativa per qualsiasi occasione... e infatti,oggi mi è proprio servita.
Io personalmente non sono una  amante dell'aperitivo ma, se qualcuno mi viene a trovare prima di pranzo o di  cena, non disdegno fargli compagnia.

1 rotolo di pasta sfoglia già pronta (in frigorifero avevo quella tonda)
1 pezzo di formaggio semiduro (nel mio caso Montasio circa 100 gr)
1 confezione di prosciutto crudo magro (80 gr. circa)
2 cucchiai da tavola di grana padano grattugiato


La ricetta è semplicissima:
srotolare la pasta (che è solitamente già stesa su carta forno)
riscaldare nel frattempo il forno a 200°
tritare il formaggio con il tritatutto e ridurlo a pezzetti
tagliare il prosciutto crudo a striscioline
mettere il tutto sulla base di sfoglia in quest'ordine, come se fosse una pizza, e cospargere di grana padano.
Niente sale, penso sia evidente dato gli ingredienti già di per sè salati, eventualmente una piccola spolverata di pepe nero, se piace.


Con la rotella tagliapasta, incidere la sfoglia a spicchi come  se doveste fare dei croissant. Questo vi permetterà, una volta cotta la pasta e intiepidita, di avere una traccia su cui ripassare la rotella per il taglio e, se avete ben operato, addirittura di staccare con le mani il triangolo da servire senza frantumarlo.
Infornare per 20 minuti controllando la cottura (mi raccomando attenetevi alle istruzioni per la cottura che troverete sulla confezione).
Potere servire i triangoli  accompagnandoli con delle olive e un buon prosecco, ma secondo me, vista da presenza del prosciutto crudo e del grana padano, non ci starebbe male anche un lambrusco.


A presto

TORTA RENETTA

Questa ricetta è usata spesso in casa mia. L'ho provata con diversi tipi di frutta da pie, anche con una composta mela-pera  che ho fatto lo scorso novembre  con cui ho riempito diversi vasetti.

300 gr. farina 00 antigrumi
120 gr. di burro
200 gr. di zucchero
    2 tuorli d'uovo
    4 cucchiai d'acqua
    1 pizzico di sale
    1 cucchiaio di succo di limone
    2 mele renette grosse
    1 cucchiaino di cannella in polvere
 20 gr. di maizena

Scaldare il forno a 190°
Impastare la farina con il burro a pezzetti, 100 gr. di zucchero, 4 cucchiai di acqua, il pizzico di sale e i due tuorli. La frolla ottenuta va avvolta in pellicola e lasciata in frigorifero per mezz'ora.
Nel frattempo sbucciare le mele, tagliarle a fettine e metterle sul fuoco in una pentola con gli altri 100 gr. di zucchero, il succo del limone  per far sciogliere lo zucchero e spappolare le mele.
Spegnere dopo 5 minuti e aggiungere la maizena e la cannella. Mescolare bene e far raffreddare.
Dopo mezz'ora riprendere la pasta dal frigorifero e stendere due dischi.
Con il primo, ricoprire il fondo di una tortiera da 22/24 cm. debitamente imburrata ed infarinata o ricoperta di carta forno. Riempire con il composto di mela raffreddato e ricoprire con un altro disco di pasta. Saldare i bordi e fare dei tagli sulla superficie per lo sfiato.
Mettere in forno x 10 minuti poi abbassare la temperatura a 170° e cuocere per altri 40 minuti.
Togliere dal forno e lasciar intiepidire prima di sfornare. Cospargere di zucchero a velo.

A presto....



LASAGNE AL FORNO.





AUGURI A TUTTE LE DONNE DEL MONDO!

e, per festeggiare, stasera cucina lui.... si! magari.. !

Le lasagne che cucino io sono strutturate secondo le esigenze della mia famiglia ovvero con un apporto non eccessivo di besciamella.

1  confezione da 250 gr. di lasagne fresche del tipo subito in forno
    sottilette
    parmigiano

Per il ragu':

300 gr. di carne di manzo macinata
100 gr. di salsiccia di maiale
    1 cipolla piccola
    1 carota
    1 costa di sedano
       mezzo bicchiere di vino rosso
    1 tazza di brodo di dado
    1 bottiglia di passata di pomodoro
       aromi in bustina
       olio evo + burro

Fare un soffritto con olio, burro e le verdure tagliate finemente. Dopo che la cipolla è imbiondita, aggiungere la salsiccia sbriciolata e rosolare, poi la carne e rosolare spargendo un po' di aromi in bustina
Sfumare con vino rosso e fare evaporare. Aggiungere la passata di pomodoro, il brodo e ovviamente aggiustare di sale e pepe. Far cuocere lentamente per almeno 1ora o più.

Besciamella:

40 gr. di burro
40 gr. di farina
 3/4 di litro di latte
   1 pizzico di noce moscata
      sale
Mettere il burro in una casseruola e far soffriggere, aggiungere la farina e farla imbiondire.
Versare il latte intiepidito  nel microonde in un sol colpo continuando a mescolare finchè non comincia a diventare un po' corposa. Unire il sale e terminare la cottura per 5 minuti continuando a mescolare per raggiungere la dovuta consistenza. Spegnere e aggiungere un pizzico di noce moscata  mescolando.

Prendere una lasagnera o una teglia da forno e ungerne il fondo mettendovi anche un po' di sugo.
Fare un primo strato di pasta, metterci sopra il ragù, la besciamella e spargere bene il tutto fino a coprire la pasta. Finire lo strato con una sottiletta  a pezzetti . Alternare nei successivi strati il parmigiano cioè su uno strato la sottiletta, su quello successivo il parmigiano. Finire con l'ultimo strato spolverato di parmigiano. Coprire con un foglio di alluminio e mettere in forno caldo a 180° per 20 minuti circa. Trascorso tale tempo, togliere il foglio di alluminio e terminare la cottura  (10 minuti o un quarto d'ora)
fino a che si sia formata una crosticina leggera sulla superficie. Lasciare riposare le lasagne per almeno 15 minuti fuori dal forno prima di servire .
A presto....

ROSA ROSAE

Titolo strano per una cosa semplice . Un'idea che mi è venuta per abbellire il solito 'tortino di patate ' che in casa mia va come il pane, si usa come primo, come secondo, come piatto unico o contorno a seconda delle esigenze dei commensali.
Questa mattina mi è successo di guardare in zona pentolame e mi ha letteralmente investito uno stampo in silicone con le rose. Solitamente lo uso x il dolce ma  stavolta... si, stavolta, voglio stupire con effetti speciali...

Ingredienti per utilizzo come  piatto unico (vegetariano) o contorno per uno stampo da 6 porzioni.

4 patate medie
2 carote
2 hg. di piselli surgelati
2 rossi d'uovo
1 cucchiaio di farina
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 noce di burro
   sale e pepe a piacere

Per quanto riguarda  piselli e carote, ovviamente, la quantità può essere variata a seconda dei gusti, così come si possono usare verdure surgelate, debitamente sbollentate, o in scatola.

Far cuocere le patate a tocchetti (se avete fretta) altrimenti con la buccia (meglio).
Insieme alle patate potete far cuocere anche le carote  se fresche, insomma caroto e piselli devono essere cotti.
Passate in padella, nella quale avrete fatto sciogliere la noce di burro, le carote a tocchetti ed i piselli, salate e pepate.
Passare nello schiacciapatate, ovviamente, le patate scolate e ben asciutte e raccogliete tutta la verdura in una boule.
Aggiungete gli altri ingredienti: farina, parmigiano , i rossi d'uovo sbattuti, mescolate e regolate di sale.
Accendete il forno a 180° a riempite con il composto lo stampo con le rose fino all'orlo, pressando bene il composto in modo che aderisca alla forma.




Ora in forno per almeno 20/30 minuti, controllando la cottura. Ho spolverato poi a freddo con parmigiano per rendere l'idea del dolce. Possono essere mangiati caldi, tiepidi o anche freddi.
L'idea è stata apprezzata.
A presto.......

RICICLARE

Mi hanno girato questo suggerimento che ho trovato interessante e che ho il piacere di condividere con chi mi legge. Il suggerimento è stato collaudato da me personalmente e devo dire che l'ho trovato efficace. L'unica precisazione che posso fare è quella di usare dei sacchetti leggeri ma resistenti, tipo quelli che si utilizzano al supermercato  per l'acquisto della frutta: se attaccherete l'etichetta del prezzo verso l'alto del sacchetto, potrete, tagliando la parte etichettata, utilizzarlo come contenitore. I sacchetti per il freezer sono  più pesanti e non sempre è facile la chiusura del tappo.



Taglia sotto al collo 

Infila il sacchetto di plastica dentro al collo tagliato ..... 

Poi basta chiudere con il tappo. 

E si può usare per conservare generi alimentari secchi , pane, etc. 


Divulga... il nostro pianeta te ne sarà grato!!!





BARRETTE AL RISO SOFFIATO

E' probabile che questa preparazione abbia già avuto pubblicazione, in quanto l'idea  è semplice  e può essere realizzata con qualsiasi  tipo di cioccolata o di cereale. Io metto la mia idea  realizzata con

cioccolato fondente
latte condensato
riso soffiato  Crokorì  Loconte

Far sciogliere a bagnomaria il cioccolato e miscelarlo con latte condensato in modo da ottenere una crema non troppo liquida. Aggiungere il riso soffiato e stendere su un foglio di carta forno sul tavolo, coprire il tutto con un altro foglio di carta forno e appiattire con un mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa un centimetro (+/-).
Lasciar intiepidire e togliere il foglio di copertura.
Incidere il composto nella forma che desiderate e attendere il raffreddamento completo prima di tagliare.

Si ottengono delle barrette che possono servire per una prima colazione con una tazza di latte o di tè oppure per una merenda.

Io le ho accompagnate con dei frutti della mia pianta di Miyagawa Satsuma (sono semplicemente dei mandarini particolari) che da anni resiste al clima perfido della mia zona.



A presto....

PASTA ALL'IMPREVISTO

L'imprevisto si presenta spesso a casa mia e lo accolgo con piacere perchè  amo  stare a tavola in compagnia di amici o familiari , anche se devo improvvisare con quello che mi è rimasto nel frigorifero.
"Se volete fermarvi a cena, preparo una pasta  dai ci arrangiamo...!" E' una frase che ricorre spesso tra le mura domestiche.

Vediamo cosa ho in frigorifero... non mi  viene in mente nulla guardandoci dentro, forse in freezer...
bè  abbiamo  dei cuori di nasello, due filetti di merluzzo, dei gamberetti , pasta.... gli spaghetti sono terminati, userò questi maccheroncini, olive ci sono, capperi sotto sale ok, pelati o passata... si ...prezzemolo congelato... tutto a posto.

Pasta  corta (maccheroncini )
2  cuori di nasello
2  filetti di merluzzo
    mezza confezione di gamberetti sgusciati precotti boreali (circa 125 gr.)
    cipolla rossa di Tropea a piacere
    un pezzetto di sedano
    uno spicchio d'aglio in camicia
10 olive nere denocciolate
10 capperi sotto sale ben lavati e tritati grossolanamente
     olio evo
     vino bianco
     sale
     pepe
     passata di pomodoro rustica
     prezzemolo tritato

Lasciar  scongelare circa un quarto d'ora il pesce in modo da poterlo tagliare a dadini, nel frattempo mettere a bollire tre dita di acqua con un pizzico di sale per sbollentare i gamberetti che sono già cotti e scolarli.
Mettere una larga padella sul fuoco con la cipolla tritata, il sedano tagliato a pezzettini e uno spicchio d'aglio (che toglierete appena la cipolla è appassita) aggiungere il pesce a cubetti  e sfumarlo con due dita di vino bianco.
Unire la passata (o i pelati schiacciati), le olive tagliate a rondelle e i capperi . 
Mettete a bollire l'acqua  salata x la pasta e appena bolle versate la pasta che toglierete ben al dente,
 perchè ne terminerete la cottura in padella, tenendo da parte una tazza di acqua di cottura.
Mentre la pasta cuoce, il sugo termina la cottura. Aggiungete quindi i gamberetti, regolate di sale (che non ho aggiunto prima perchè i capperi sono già salati, come pure l'acqua di cottura della pasta ) .
Versate nella padella  i maccheroncini e portate a cottura aggiungendo man mano che asciuga l'acqua della pasta che avrete tenuto da parte. Terminate con una spolverata di pepe (o peperoncino) e abbondante prezzemolo tritato.



Buon appetito.   A presto....