NATURA:GAROFANI CINESI

Prosegue la carrellata di foto della mia piccola Iezabel  (ormai sembra una cinese in visita in Italia, avete presente quelli  che fotografano qualsiasi cosa!).

Questi garofani sono il frutto di una bustina di semi vari sparsa lo scorso anno un po' ovunque, bustina che non aveva dato origine a nulla.

Quest'anno, mentre stavo preparando la solita ciotolona con canna di vetro, mi sono accorta di questo fogliame sconosciuto e ho pensato di aspettare qualche giorno prima di estirparlo.

Mai scelta fu più azzeccata... una bellissima e inaspettata quanto durevole fioritura di bellissimi garofanini cinesi.





A presto...

PASTA FREDDA

Come avrete ormai notato, mi piacciono i piatti semplici ,  poco elaborati e di rapida realizzazione anche se non disdegno, quando ne ho il tempo, qualche preparazione più impegnativa.
La pasta fredda che propongo oggi si prepara in dieci minuti.
La parte più lunga della ricetta è costituita dal raffreddamento della pasta.

Non indico le quantità degli ingredienti perchè c'è chi preferisce abbondare con un ingrediente piuttosto che con un altro, lascio quindi ad ognuno libera scelta.

Pasta tipo fusilli o cavatappi
Zucchine
Speck magro
Olio evo
Scalogno
Sale
Pepe
Zafferano
Vino bianco

Far bollire la pasta in acqua salata, a cui avrete aggiunto un dado per brodo, e scolarla al dente (fermare la cottura aggiungendo un bicchiere di acqua fredda ), tenendo da parte mezzo bicchiere di acqua di cottura.
Nel frattempo far soffriggere lo speck, tagliato a listarelle, in una padella a bordi bassi con due /tre cucchiai di olio evo unitamente allo scalogno tritato. Sfumare con vino bianco
Togliere lo speck e lo scalogno e tenere da parte.
Nella stessa pentola far saltare le zucchine tagliate a cubetti utilizzando anche il grasso rilasciato dallo speck, regolare di sale e pepe.
Aggiungere lo speck soffritto precedentemente con lo scalogno e mescolare.
Sciogliere lo zafferano in due cucchiai di acqua di cottura della pasta bollente.
Versare la pasta fredda in una ciotola capiente e condire con lo zafferano sciolto, mescolando bene affinchè la pasta assuma il caratteristico colore giallo, unire a questo punto zucchine e speck.
Completare il piatto con petali di formaggio grana del Trentino o Parmigiano e un filo di olio evo a crudo.
E' ottima fredda ma anche calda o tiepida.




A presto....

NATURA: IL MIRTO








Terzo appuntamento con le foto di mia nipote. Questa piantina, acquistata morente al supermercato con sconto 50%, ci ha letteralmente sorpreso. Non saprei come utilizzarla (si accettano suggerimenti) ma vale la pena di vederla crescere e di ammirare i suoi fiori in tutta la loro bellezza.

A presto...

PASTICCI ALLA FRAGOLA

Potremmo definirli finti crumble alla fragola.
In realtà sono nati dalla necessità di consumare della sfoglia pronta che avevo in scadenza ed il fondo di un vasetto di marmellata di fragole che avevo fatto da poco.

Gli ingredienti sono pochi, semplici e soprattutto già pronti quindi, a parte il fatto di dover sopportare il forno acceso per 20 minuti,  non c'è proprio nessuna difficoltà anche per i principianti o i bambini che , a parte la cottura,possono benissimo realizzare questi dolcetti  anche da soli.

per 10 /12 dolcetti:

1  rotolo di pasta sfoglia già pronta
    qualche cucchiaio di marmellata del gusto preferito
6/7 biscotti al cacao tipo pan di stelle
12  pirottini per muffin in carta forno
      teglia per muffin

Ritagliare dalla sfoglia stesa dei dischi di pasta da cm 8/10 di diametro, allargarli leggermente con le mani .
Appiattire il pirottino ed adagiarvi il disco di sfoglia, inserire poi il pirottino e la sfoglia nel 'buco ' della teglia per muffins  ( 12 pirottini per 12 posti).

Riempire ogni sfoglia con uno/due cucchiaini di marmellata.

Sbriciolare i biscotti e porli sopra la marmellata in modo da coprirla.

Mettere la teglia in forno caldo 200° per 15/20 minuti fino a doratura della pasta.

Ricordate che la sfoglia se troppo cotta diventa dura fuori dal forno, quindi  controllate la cottura perchè ogni forno è differente.







A presto...

NATURA: LE MIE ORTENSIE

Altro appuntamento con le foto di mia nipotina Iezabel ed il suo argomento preferito: la natura.

Oggi propongo delle fotografie da lei scattate alle ortensie del mio giardino. Le ortensie non sono bellissime perchè il mio giardino è piuttosto.... naturale, poco manipolato o meglio poco 'curato' per intenderci.

Ogni pianta da il meglio di sè senza che da lei si pretenda troppo.

Buona visione!






  Questo fiore è veramente gigantesco: misura 35 cm. di diametro, sembrava un cuscino.

A presto....

INSALATA DI RISO

Vi aspettavate un piatto insolito! Mi spiace ma con questo caldo.... una bella insalata di riso preparata al mattino presto quando è ancora abbastanza fresco e si riesce ancora a cuocere qualcosa senza liquefarsi, è senz'altro molto gradita.

Pur apprezzando i preparati che ci sono in commercio per velocizzare al massimo questo piatto, confesso che preferisco fare miscugli con  sapori meno omogenei.

Solitamente uso:

12 pugni di riso thai perboiled
  1 dado da brodo
  1 carota
  1 zucchina
  2 manciate di piselli surgelati
  1 manciata di capperi sott'aceto
  1 manciata di cipolline sott'aceto mignon
  3 cetriolini sott'aceto tagliati a fettine sottili
  3 pomodori sott'olio ben scolati e asciugati con carta da cucina e tagliati a listarelle
  1 hg. di formaggio a dadini (groviera, fontina o simili)
  1 scatola di tonno da 160 gr.ben scolato
  2 uova sode a fettine
     olio, aceto, sale e pepe q.b.

Mettere sul  fuoco una pentola di acqua fredda con il dado e la carota tagliata a dadini.
Non appena l'acqua bolle, aggiungere un cucchiaino di sale grosso, i piselli e far bollire per 10 minuti
successivamente far cadere il riso e la zucchina anch'essa tagliata a dadini.
Cuocere per altri 15 minuti poi scolare e lasciare raffreddare.

Il riso cotto con il brodo di dado e con le verdure è molto più saporito e gustoso rispetto a quello bollito solamente in acqua salata.

Nel frattempo, cuocere le uova sode, tagliare il formaggio a dadini.
In un contenitore capiente mescolare tutti gli ingredienti, bagnare il tutto con un miscuglio di aceto, sale ed olio, regolare di pepe. Miscelare bene bene.
Coprire con pellicola trasparente e conservare in frigorifero.



A presto.....

CROSTATA SALATA DI RISO

Seguendo il filone 'non è quello che sembra' propongo questo piatto che, esteticamente, sembra una crostata ma in effetti non lo è.

L'idea è sempre quella di utilizzare le verdure di Ludovico, quindi qualcosa che può anche costituire una alternativa al consumo di verdure da parte dei bimbi  più grandicelli con qualcosa di esteticamente stimolante e non buttare nulla.


La base è un risottino al pomodoro cucinato secondo i soliti canoni: soffritto di cipolla, olio evo, riso,
brodo  e passata di pomodoro . Ovviamente i grandi lo possono mangiare anche così, mantecato con olio o burro e parmigiano e con qualche fogliolina di basilico a decorazione. Quello che avanza si fà raffreddare e si utilizza per la finta crostata.

Verdure bollite miste (patate, carote, piselli, sedano, zucchine, erbette, insomma il necessario per il brodo di verdura classico dei neonati)

Riso al pomodoro avanzato
Parmigiano
1 tuorlo d'uovo
sottilette o formaggio a fette per fare la griglia
qualche pisello (anche surgelato) per decorare

Mescolare il risotto freddo con l'uovo, il parmigiano, il tuorlo e le verdure bollite tagliate a cubetti e saltate in padella con un po' di olio extra vergine d'oliva e regolare di sale (le verdure per neonati sono cotte rigorosamente senza sale).
Mettere il tutto in una tortiera foderata di carta forno, livellare la superficie e formare una griglia (come per le crostate) con le sottilette o le fette di formaggio tagliate a listarelle. Decorare a piacere con piselli o rondelle di carote o alternando entrambi .
Infornare a 180° per circa 14/20 minuti (a seconda  delle dimensioni del tortino) e servire caldo, tiepido o anche freddo.






A presto....

NATURA: LA FINZIONE DEL RAGNO

Seconda pagina dedicata alle foto di mia nipotina IEZABEL che, come sapete, si diletta a scattare con una piccola digitale tutto quello che  vede.

Le foto che propongo sono state fatte qualche giorno fa. (cliccare sulle foto per ingrandire)




Ero sul balcone di casa a piedi    nudi  quando mi sento un formicolio sopra il piede. Istintivamente lo scrollo e, visto quello che ci camminava sopra, immancabile  rieccheggia un urlo di terrore:" Ah ! Un ragno ".

Interviene subito mia nipote con già nelle mani la macchina fotografica  e mi dice che non è il caso di spaventarmi così, che il ragno non ha nulla se non è attaccato, lei lo sa perchè si è documentata...ma il poverino  è a pancia in su, probabilmente morto,  credo dallo spavento perchè io non l'ho neanche toccato.

Bene, decide di fare le foto al cadavere, lo gira , lo rigira, scatta  e, improvvisamente, mentre eravamo intente a riguardare le foto, il ragnone si rialza e velocissimamente si precipita verso l'oleandro in fondo al balcone e sparisce.

Beh, meglio così, mi sentivo tanto assassina!

Mi ha poi spiegato che molti insetti e anche animali si fingono morti per ingannare il predatore che, così, si allontana  disgustato.

Certo che a vederlo così da vicino non è molto rassicurante... giudicate voi! (Notate gli occhietti e le mandibole)

A presto....

SPEZZATINO DI POLPO

E' vero che siamo in estate ma, anche se questo piatto richiede una cottura (lenta) di almeno due ore, il risultato è decisamente appagante.

Avevo un bel polpo cicciotto in freezer e , proprio per caso, ho notato la ricetta riportata sulla confezione del surgelato, ne ho seguito la traccia, aggiungendo solo il sedano agli ingredienti elencati.

Richiedeva tassativamente la pentola di coccio e.. voilà! Ce l'ho,  quindi,  proviamo!

  1 polpo di circa 800 gr. (surgelato o fresco)
  1 bella cipolla bianca o meglio rossa di  Tropea
  2 spicchi di aglio
  2 patate medie
  1 costa di sedano
     prezzemolo tritato  abbondante
  1 bicchiere di vino bianco secco
     olio evo
     pepe o peperoncino
     sale pochissimo (meglio niente  o meglio regolatelo all'ultimo perchè il polpo sala già).

Lavate bene il polpo sotto l'acqua corrente dopo averlo scongelato e tagliatelo a pezzi di piccola taglia.
Sbucciate le patate e tagliatele a fette di circa mezzo cm. di spessore, sbucciate e affettate sottilmente la cipolla, tritate gli spicchi di aglio  ed il prezzemolo e tagliate a piccoli pezzi la costa di sedano.

Mettere sul fuoco la pentola di coccio sull'apposita retina con 3 cucchiai di olio extra vergine e  adagiarvi tutti gli ingrediente sopra citati a freddo.

Coprire, senza aggiungere acqua , perchè la rilascia già il polpo cuocendo, e cucinare a fuoco lento per circa 1 ora,  mescolando di tanto in tanto.

Trascorso tale tempo, aprire ed aggiungere  mezzo o 1 bicchiere di vino bianco a seconda di quanto liquido ha prodotto il polpo.

Ricoprire e lasciar cuocere un'altra ora a fuoco lento dopodichè  regolate di pepe , se non avete messo il peperoncino, e di sale,se necessario.

Nel caso si presentasse troppo liquido, far restringere un po' a pentola scoperta e cospargere di prezzemolo tritato.

Accompagnate con fette di pane secco o abbrustolito da intingere nel sughetto.



A presto....