Ieri 11 maggio la mia nipotina (forse è il caso che cominci a dire 'nipote' ma si sà che per le mamme e per le nonne i figli e i nipoti sono sempre piccoli) ha compiuto ben 12 anni!
AUGURI IEZABEL!!!
Come potevo rinunciare a prepararle una piccola torta per la sua prima festicciola con alcune compagne della sua classe prima media?
Effettivamente era da parecchio tempo che non mi cimentavo più con queste imprese ma ho fatto del mio meglio per seguire le indicazioni che mi ha dato la festeggiata.
Quindi ho preparato una piccola torta alla vaniglia ricoperta di mmf, farcita con una crema pasticcera alla nutella e alcuni cupcakes (un po' bruttini per la verità) con buttercream alla vaniglia e crema al la nutella.
Di solito uso la pasta di zucchero per le coperture delle torte ma, questa volta ho usato dei mashmallows bianchi che avevo in casa.
Vi dò la ricetta che ho seguito per la preparazione che troverete certamente anche sul web:
150 gr. di caramelle mashmallow bianche
330 gr. di zucchero a velo
3 cucchiai di acqua
Sciogliere le caramelle e l'acqua nel microonde a temperatura bassa e per poco tempo per volta,
quando le caramelle si sono sciolte mescolare bene il tutto e aggiungere 125 gr. di zucchero a velo ben setacciato.
Setacciare il rimanente zucchero su un piano di lavoro e versare il composto freddo che impasterete a mano formando un panetto che dovrà riposare in dispensa almeno per 24 ore prima di essere utilizzato.
Per l'impasto delle torta e dei cupcakes ho usato questa ricetta della Tana del coniglio, utilizzando, come unico aroma, la vaniglia (ricetta qui http://www.latanadelconiglio.com/2012/01/cupcakes-speziate-alla-vaniglia.html).
Ho usato una tortiera diam. 18 cm. e ho ottenuto anche 12 cupcakes.
Ho preparato una crema pasticcera a cui ho aggiunto un vasetto di nutella (a piacere).
Festeggiata e festeggianti sono rimasti soddisfatti.
AUGURI A TUTTE LE MAMME!!!!!!!! A presto.....
GIRANDOLE DI SFOGLIA SUPERVELOCI
Effettivamente mi vergogno un po' nel proporre questa non ricetta. Gli ingredienti sono già pronti e il lavoro manuale è quasi inesistente. Il risultato però è abbastanza gradevole e pratico in caso di ospiti improvvisi.
un rotolo di pasta sfoglia già pronta
un rosso d'uovo
zucchero semolato
marmellata a piacere
ciliegia candita per decorare.
E' un lavoro che mi ha suggerito il programma ' il boss delle torte ' che mia nipote adora. La marmellata però è mia:
500 gr. di mele sbucciate e tagliate a cubetti
250 gr. di zucchero semolato
il succo di un'arancia
il rosso di un uovo
30 gr. di scorze d'arancia tagliata a cubetti e candita come da ricetta della mia amica Mariabianca http://panzaepresenza.blogspot.com/
Mettere le mele sbucciate, lo zucchero ed il succo di arancia in una ciotola e lasciarle riposare per la notte. Il mattino seguente trasferire il tutto in un pentolino di acciaio e cuocere fino a che la marmellata non sia pronta (io personalmente passo al setaccio la marmellata verso fine cottura, marmellata che comunque rimane abbastanza granulosa). Aggiungere le scorzette a cubetti e cuocere ancora per 2/3 minuti .
Passiamo al lavoraccio delle girandole.
Srotolare la sfoglia e ricavarne cerchi di circa 10 cm. di diametro. Spennellare con il rosso d'uovo.
Tagliare nel cerchio due diametri perpendicolari tra loro lasciando il centro (circa 2 cm.) intatto.
Ripiegare lo spicchio verso il centro premendo per farlo aderire, formando la girandola.
Spennellare nuovamente con il rosso d'uovo e cospargere di abbondante zucchero semolato.
Mette al centro un cucchiaino di marmellata e la ciliegia candita.
Infornare per 15/20 minuti circa fino a doratura. I ritagli possono essere reimpastati velocemente e tagliati nelle forme preferite, spennellati con l'uovo e cosparsi di zucchero.
A presto...
un rotolo di pasta sfoglia già pronta
un rosso d'uovo
zucchero semolato
marmellata a piacere
ciliegia candita per decorare.
E' un lavoro che mi ha suggerito il programma ' il boss delle torte ' che mia nipote adora. La marmellata però è mia:
500 gr. di mele sbucciate e tagliate a cubetti
250 gr. di zucchero semolato
il succo di un'arancia
il rosso di un uovo
30 gr. di scorze d'arancia tagliata a cubetti e candita come da ricetta della mia amica Mariabianca http://panzaepresenza.blogspot.com/
Mettere le mele sbucciate, lo zucchero ed il succo di arancia in una ciotola e lasciarle riposare per la notte. Il mattino seguente trasferire il tutto in un pentolino di acciaio e cuocere fino a che la marmellata non sia pronta (io personalmente passo al setaccio la marmellata verso fine cottura, marmellata che comunque rimane abbastanza granulosa). Aggiungere le scorzette a cubetti e cuocere ancora per 2/3 minuti .
Passiamo al lavoraccio delle girandole.
Srotolare la sfoglia e ricavarne cerchi di circa 10 cm. di diametro. Spennellare con il rosso d'uovo.
Tagliare nel cerchio due diametri perpendicolari tra loro lasciando il centro (circa 2 cm.) intatto.
Ripiegare lo spicchio verso il centro premendo per farlo aderire, formando la girandola.
Spennellare nuovamente con il rosso d'uovo e cospargere di abbondante zucchero semolato.
Mette al centro un cucchiaino di marmellata e la ciliegia candita.
Infornare per 15/20 minuti circa fino a doratura. I ritagli possono essere reimpastati velocemente e tagliati nelle forme preferite, spennellati con l'uovo e cosparsi di zucchero.
A presto...
CROSTATA AI PISELLI
Potrei anche chiamarla 'crostata recessione'. Cerco di non buttare nulla ma a volte capita che mi rimangano avanzi nel frigorifero che nessuno vuole consumare o cibi acquistati e mai utilizzati ma in scadenza per il giorno successivo. E' quello di cui mi sono resa conto dopo aver provveduto alla pulizia settimanale del frigorifero.
Dunque: risotto al pomodoro cucinato la sera prima, formaggio raclette che cominciava a produrre 'pennicillina' ben ripulito, mezza busta di piselli surgelati, pasta brisè tonda già pronta.
So che gli ingredienti del riciclo non avrebbero comunque entusiasmato ma almeno potevo provarci, al massimo avrei avuto la 'fortuna' di mangiarmi la crostata a pranzo e a cena fino al suo esaurimento.
Per i risotto al pomodoro la ricetta è semplicissima:
Olio evo
cipolla tritata
passata di pomodoro
riso carnaroli
brodo di dado
burro e parmigiano per mantecare
Soffriggere la cipolla tritata in olio evo, appena imbiondisce, buttare il riso e farlo tostare.
Aggiungere il brodo e la passata di pomodoro e portare a cottura.
Mantecare con burro e abbondante parmigiano.
Non ho volutamente indicato le quantità perchè ognuno si regoli secondo il proprio appetito. La sfumatura con il vino bianco è stata omessa poichè il risotto avrebbe dovuto essere servito anche a dei bambini.
Accendere il forno a 180°
Stendere la pasta brisè con la propria carta forno in una teglia rotonda, lasciando i bordi abbastanza alti.
Mescolare il risotto avanzato e freddo con un uovo intero leggermente battuto e con formaggio tritato a pasta semidura (emmenthaler, toma , provolone dolce, pecorino.. insomma quello che avete in casa o preferite)
Sbollentare i piselli in acqua salata e farli cuocere in un tegamino con una noce di burro nella quale avrete fatto soffriggere un po' di cipolla, regolandoli di sale.
Versare il composto di risotto sopra la brisè, spianarlo bene con il dorso di un cucchiaio.
Coprirlo interamente con sottilette o fette di formaggio che avete in casa.
Aggiungere i piselli , spolverarli di formaggio grana e adagiarvi due o tre fiocchetti di burro.
Abbassare i bordi della pasta sopra i piselli e spennellarlo con rosso d'uovo o latte.
In forno per 25' circa fino a doratura dei bordi.
Si può mangiare caldo, tiepido (Si può anche riscaldare al microonde)
Buono!
A presto....
Dunque: risotto al pomodoro cucinato la sera prima, formaggio raclette che cominciava a produrre 'pennicillina' ben ripulito, mezza busta di piselli surgelati, pasta brisè tonda già pronta.
So che gli ingredienti del riciclo non avrebbero comunque entusiasmato ma almeno potevo provarci, al massimo avrei avuto la 'fortuna' di mangiarmi la crostata a pranzo e a cena fino al suo esaurimento.
Per i risotto al pomodoro la ricetta è semplicissima:
Olio evo
cipolla tritata
passata di pomodoro
riso carnaroli
brodo di dado
burro e parmigiano per mantecare
Soffriggere la cipolla tritata in olio evo, appena imbiondisce, buttare il riso e farlo tostare.
Aggiungere il brodo e la passata di pomodoro e portare a cottura.
Mantecare con burro e abbondante parmigiano.
Non ho volutamente indicato le quantità perchè ognuno si regoli secondo il proprio appetito. La sfumatura con il vino bianco è stata omessa poichè il risotto avrebbe dovuto essere servito anche a dei bambini.
Accendere il forno a 180°
Stendere la pasta brisè con la propria carta forno in una teglia rotonda, lasciando i bordi abbastanza alti.
Mescolare il risotto avanzato e freddo con un uovo intero leggermente battuto e con formaggio tritato a pasta semidura (emmenthaler, toma , provolone dolce, pecorino.. insomma quello che avete in casa o preferite)
Sbollentare i piselli in acqua salata e farli cuocere in un tegamino con una noce di burro nella quale avrete fatto soffriggere un po' di cipolla, regolandoli di sale.
Versare il composto di risotto sopra la brisè, spianarlo bene con il dorso di un cucchiaio.
Coprirlo interamente con sottilette o fette di formaggio che avete in casa.
Aggiungere i piselli , spolverarli di formaggio grana e adagiarvi due o tre fiocchetti di burro.
Abbassare i bordi della pasta sopra i piselli e spennellarlo con rosso d'uovo o latte.
In forno per 25' circa fino a doratura dei bordi.
Si può mangiare caldo, tiepido (Si può anche riscaldare al microonde)
Buono!
A presto....
STUDENTESSA MODELLO 2012
Non è un concorso per miss, si tratta solo di un tema suggerito dalla scuola di mia nipote Iezabel affinchè le ragazze confezionino, ovviamente con l'aiuto di qualche volontario, una PIGOTTA che richiami lo studente e quindi presentiamo in anteprima (ovviamente la porterà domani a scuola) quello che abbiamo realizzato.
La PIGOTTA è una bambola di pezza che l'Unicef vende per raccogliere fondi e quindi è a scopo benefico, con questo progetto si stimola anche la creatività e la manualità dei ragazzi
Abbiamo quindi collaborato (io e lei) con quello che ognuno di noi sapeva fare per aiutare qualche bambino più sfortunato.
Lodevole iniziativa!
Ovviamente io ho cucito a macchina quello che lei ha progettato, inoltre ha tagliato in misura la lana per i capelli e disegnato il faccino e il diario... insomma ha fatto del suo meglio.
Abbiamo immaginato una ragazzina di prima media che indossa una divisa (così tutti gli studenti sono ugualmente vestiti) e porta una tracolla per i suoi libri
Ecco alcuni particolari: |
A presto.....
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