TORTA MAGO'

La strega Mandolina
tra rospi e pentoloni
si sveglia una mattina
con dei pensieri buoni

Si veste, va in cantina,
ritorna dopo un po',
latte, lievito e farina,
per te cara Magò.

Le uova sono gialle,
lo zucchero ci va,
mettiamo anche farfalle
in grande quantità

"Ma sì! Una bella torta!"
la strega ride già
"per quando si trasforma
nel drago coi pois (puà)"

E' una mia filastrocca, inventata, come la mia torta, per i miei splendidi nipotini. E' una torta  speciale
da fare insieme per sorridere un po'.

160 gr. farina di cocco disidratata
320 gr. farina antigrumi 00
220 gr. zucchero semolato
    1  bustina di lievito per dolci
    1  pizzico di sale
    3  uova intere grandi
100  ml. olio di mais
150  ml. di latte

Burro e farina per la tortiera

Accendere il forno a 190°.
Miscelare in una ciotola gli ingredienti secchi (le farine, lo zucchero, il sale, il lievito)
In un'altra ciotola sbattere le uova  intere e, sempre sbattendo, aggiungere il latte e l'olio.
Inserire i liquidi nelle farine e mescolare bene per 2/3 minuti
Imburrare e infarinare uno stampo rotondo da 22 cm. di diametro con bordi alti.
Infornare per 45/50 minuti. Fare prova stecchino e lasciare in forno spento per altri 5 minuti.
Sformare e lasciar raffreddare su una gratella perchè il cocco rilascia molta umidità.
Spennellare di burro fuso e spolverare con farina di cocco. Decorare con dischetti di cioccolato e smarties o anche solo con smarties (i pois del drago in cui nel film 'La Spada nella roccia', si trasforma Magò per la sfida a Mago Merlino)
Tagliare la torta a metà e farcire con crema a piacere  o marmellata.
Io ho usato una pasticcera al  cioccolato.
Ho scaldato 250 ml. di latte con 30 gr. di cacao  amaro . Ho sbattuto un tuorlo d'uovo con una tazzina e mezza di zucchero (tazzina da caffè) e stessa quantità di farina, aggiunto il latte caldo, rimesso sul fuoco fino ad attenere una crema densa.



E' buonissima. A presto.....

TROTELLE AL LIMONE

Questa è una ricetta semplice e velocissima di un secondo piatto che ho realizzato ieri per cena.
Non amo molto il pesce d'acqua dolce ma è comunque buono e fa bene , come tutto il pesce del resto. Non ho usato aglio ne prezzemolo nella preparazione di questo piatto.

Trote  (ovviamente)eviscerate e lavate
olio evo
sale grosso
limone ben lavato
pepe bianco a piacere

Accendete il forno a 180°.
Disponete le trote su una leccarda  coperta da carta forno, così eviterete che il pesce attacchi.
Tagliate il limone a fette da 3/4 mm. di spessore .
Inserite nel ventre di ogni trota un cucchiaino di sale grosso mescolato ad un pizzico di pepe bianco ed una fetta di limone. 
Versate un filo di olio sopra ogni pesce ed infornate per circa 30/40 minuti (dipende dalla grossezza del pesce, quindi controllate la cottura osservando l'occhio della trota che deve fuoriuscire dall'orbita... che cosa macabra!)












Servite su un piatto possibilmente ovale con insalata mista e fettine di limone. 
A presto.......

CARCIOFI STUFATI

Questo piatto ha completato la cena di ieri sera, mantenuta nei canoni del vegetariano.
Il carciofo è una 'verdura' che piace molto in casa mia ed è consumato in diversi modi, anche semplicemente in pinzimonio.
Questa volta li ho cucinati stufati  secondo una mia ricetta, presa un po' qua e un po' là da chi i carciofi li sa veramente cucinare, e devo dire che il risultato è stato veramente accettabile in quanto  si sono presentati morbidissimi e saporiti.

4 carciofi con le spine e con il gambo
pane grattugiato
formaggio grana o parmigiano grattugiato
prezzemolo
aglio tritato a piacere
sale
pepe
olio d'oliva evo
brodo di dado

Pulire i carciofi dalle foglie esterne, tagliare i gambi e circa 4 cm. dalla punta in modo da togliere le spine,pareggiarli e lavarli, conservandoli in acqua acidificata con succo di limone.
Pulite anche i gambi togliendo tutta la parte esterna dura, mantenendone il cuore verde chiaro, tagliarli a tocchetti di 5/6 cm. e farli cuocere in acqua salata finchè non saranno teneri, scolarli e farli intiepidire.
Preparare intanto la farcitura dei carciofi che inserirete tra le foglie aperte e nel centro:
mettere in una scodella  5 cucchiai di pane grattugiato , 3  cucchiai di parmigiato, prezzemolo, aglio tritati finemente, sale, pepe , 1 cucchiaio di olio evo e 2/3  gambi lessati tagliati a pezzettini.
Mettere sul fuoco una pentola che possa contenere i carciofi in piedi uno accanto all'altro, versarvi  sopra un filo di olio e riempire la pentola con brodo caldo fino a 1 dito dalla sommità dei carciofi.
Coprire con coperchio e far cuocere per circa mezz'ora a fuoco medio vivace, controllando la cottura.
Servire caldi.
Ovviamente le quantità sono puramente indicative perchè dipende dalla grossezza del carciofo e dal gusto personale. Il risultato però è stato molto soddisfacente.
A presto.....

SPAGHETTI CINESI ALLE VERDURE

Stasera avevo voglia di offrire qualcosa di insolito e  decisamente vegetariano. Ho dovuto usare purtroppo degli ingredienti  non proprio di stagione ma, visto che il mercato li offre ed i colori sono così invitanti, perdonerete se ho ceduto alla tentazione di utilizzare il mio wok.

Ingredienti per 4 persone:
1 confezione da 250 gr. di spaghetti di pasta (non di riso o di soia) cinesi  che troverete al supermercato nel
   reparto etnico.
1 vaschetta di germogli di soia freschi (circa 150 gr), a me piacciono e ne metto anche di più
1 carota
1 porro piccolo
1 zucchina piccola
   mezzo peperone rosso medio
olio di riso, di soia o extra vergine d'oliva
salsa di soia
pasta di peperoncino
Tagliare carota, zucchina e peperone a fiammifero, il porro a rondelle.

Mettere sul fuoco una pentola con 2 lt. di acqua salata e, quando bolle, aggiungere 250 gr. di spaghetti cinesi, appena riprende il bollore, spegnere il fuoco, attendere 4 minuti poi districare le matasse di pasta con i rebbi della forchetta e scolare.

Nel frattempo avrete fatto scaldare 5/6 cucchiai di olio nel wok, o in una pentola  abbastanza capiente,
e versato le verdure  in quest'ordine: carote, peperone, porro.
Cuocere per 1 minuto poi aggiungere zucchine e germogli di soia. Salare poco poichè in seguito aggiungeremo la salsa di soia che è già molto salata. Cuocere per circa 3 minuti.
Aggiungere alla verdura la pasta e mescolare delicatamente mantenendo tutto sul fuoco dolce.
Completare con 2/3 cucchiai di salsa di soia  (anche di più se piace) e servire accompagnando con altra salsa di soia e pasta di peperoncino (possiamo usare quella nazionale che è la migliore sul mercato)
in modo che ognuno aggiusti il piatto secondo i suoi gusti.
Si tratta di un piatto semplice, veloce e colorato molto invitante.
A presto....

PASTA CON PATATE

E' un primo piatto molto semplice che mi richiama alla mente la mia infanzia. A quei tempi  (bè  non sono vecchia ma nemmeno tanto giovane), tornando da scuola  in inverno, con le scarpe bagnate dalla neve  ed i piedini gelati, era per me una gioia entrare in casa e sentire il profumo di questa minestra calda da consumare di fianco alla stufa  accesa. E' una ricetta che piace molto in casa mia.

Può essere consumato caldissimo ma anche tiepido, al naturale o con l'aggiunta di pasta.

Per 4 persone:

1 porro piccolo
5 patate medie adatte alla lessatura (ma ve bene qualsiasi tipo di patata)
1 litro di brodo di dado
1 tazzina da the di passata di pomodoro (in alternativa salsa di pomodoro in tubetto)
1 pizzico di peperoncino o di pepe a piacere
150 gr. di pasta (tipo piccolini) io ho usato le lumachine
  olio evo

Se possedete una pentola di coccio, USATELA, la minestra sarà migliore (mi raccomando la retina spargifiamma)

Mettete sul fondo della pentola  3/4 cucchiai di olio evo e fatelo scaldare.
Lavate bene il porro togliendo il fondo e  la cima verde e dura.
Affettate sottilmente il resto e farelo soffriggere leggermente nell'olio facendo attenzione a farlo appassire e non colorire.
Nel frattempo, sbucciate e lavate le patate e tagliatele a piccoli cubetti che farete soffriggere insieme al porro per 5 minuti mescolando continuamente.


Coprile a filo con brodo vegetale, e mescolate per 5 minuti in modo che il primo strato delle patate si sfaldi e si misceli al brodo affinchè possa dare la cremosità necessaria alla minestra.
Aggiungete la passata di pomodoro e cuocete per altri 5 minuti mescolando spesso.
Unite a questo punto il rimanente brodo, coprite e lasciate cuocere per almeno 20 minuti, controllando che non attacchi al fondo, completando con un pizzico di peperoncino o di pepe nero.
Se servisse, unite altro brodo a seconda dei vostri gusti e soprattutto se volete aggiungere della pasta che porterete a cottura a seconda del formato utilizzato.



Impiattate e consumate subito (con pasta ) spolverando con un pizzico di erba cipollina e, a piacere, con del formaggio grana o parmigiano.
A presto.....

COSTINE DI MAIALE GLASSATE ALL'INGLESE

Perchè all'inglese? E' una mia interpretazione perchè, per glassare, ho adoperato un ingrediente molto usato in Inghilterra: l'orange marmelade.
Si tratta di una marmellata composta da limoni, arance e pompelmi, oltre naturalmente allo zucchero, frutti rigorosamente usati con la buccia  che lascia un retrogusto amaro.
La ricetta della orange marmelade mi è stata data da una mia conoscente inglese e mi è venuta l'idea di usarla per questo contest.
Il risultato, a mio giudizio, è stato un piatto con un aspetto gradevole ed un gusto molto particolare per me piacevole al palato.

6 costine di maiale abbastanza magre
2 rametti di rosmarino
1 foglia di alloro
1 limone spremuto
10 grani di pepe nero  ( o pepe nero in polvere)
   sale
6 fettine di zenzero fresco

Lasciar marinare le costine in un contenitore con gli  ingredienti sopra elencati per almeno 4 ore in frigorifero.

   burro per ungere la teglia di cottura
   vino bianco
2  cucchiai di orange marmelate
1  cucchiaino di miele

Accendere il forno a 210 ° (forno statico a gas)
Mettere in una teglia unta di burro tutto quanto marinato (costine, rosmarino, alloro , succo di limone , ecc.)

Dopo 20 minuti sfumare con vino bianco  e riinfornare per altri 20 minuti bagnando frequentemente con il liquido di cottura fino a che le costine abbiano perso tutto il grasso ed assunto un bel colorito.
Toglierle dalla teglia e trasferirle in un tegame nel quale avrete aggiunto il liquido di cottura debitamente filtrato.
Sciogliere in una tazzina da the la orange marmelade ed il miele con tre cucchiai di vino bianco e tre cucchiai di acqua  tiepida e aggiungere il composto alle costine in padella.
Non appena la salsa è calda girare continuamente le costine  per farle ben glassare, badando a non bruciare il fondo e mantenendo quindi una fiamma abbastanza bassa.
Dopo 5 minuti le costine si presentano ben glassate. Servire caldissime con il fondo di cottura


Questa ricetta partecipa al contest:




MERENDINE DELLA NONNA

I dolcetti che propongo sono dei semplici cupcakes al cioccolato che preparo spesso con la mia nipotina che dovrebbe mangiarne uno al giorno  ( massimo due )per merenda   quando la vado a prendere a scuola  il pomeriggio durante la settimana. In realtà, dopo due giorni, sono spariti.
Di solito con queste dosi preparo 12 cupcakes ma mi avanza dell'impasto che utilizzo su una teglietta quadrata da cui ricavo delle specie di brownies.

220 gr. di farina
150 gr. di zucchero semolato
    1 pizzico di sale
    2 uova intere piccole
    1 bustina di lievito x dolci
    1 pizzico di bicarbonato di sodio
200 gr. di latte
120 gr. di burro sciolto a bagnomaria o al microonde lasciato raffreddare
       (potete usare anche lo stesso peso di olio di semi)
      
    1 tavoletta da 100 gr. di cioccolato fondente
    1 cucchiaio di cacao amaro
       zuccherini o codette e zucchero a velo x decorare

Miscelate bene tutti gli ingredienti secchi in una ciotola (farina, zucchero,sale,lievito, bicarbonato,cacao amaro) e mezza tavoletta di ciocolato grattugiato (l'altra metà ci servirà, sciolta a bagno maria, come decorazione dei cupcakes).
Battere le uova in un'altra ciotola e unirle agli ingredienti liquidi (latte,burro o olio)
Unire ed amalgamare gli ingredienti.
Accendere il forno  (ormai il mio lo conoscete: statico a gas) a 180°
Distribuire nei pirottini riempiti a metà e inseriti nella teglia apposita x muffins da 12.
Infornare x 20 minuti controllando la cottura con uno stecchino.
Potete versare l'impasto avanzato in una teglietta rettangolare o quadrata  ma anche rotonda se non avete altro, utilizzando gli stessi tempi e la stessa temperatura utilizzata per la cottura dei cupcakes.

Decorare i cupcakes con cioccolato fuso e palline di zucchero o codette che spargerete quando il cioccolato di copertura è ancora morbido in modo che vi aderiscano perfettamente.
La teglia, invece, verra fatta raffreddare e tagliata a quadrotti che cospargerete di zucchero a velo.
Semplici, soffici e golosi!
A presto....

PATATE E FUNGHI

Questa è una proposta di contorno con cui ho accompagnato la fagianella  ma che può essere tranquillamente usato per altre preparazioni . Potete utilizzare i due contorni anche separatamente in quanto richiedono due cotture diverse.

1 confezione di funghi misti  freschi o surgelati
olio d'oliva extra vergine
sale
pepe
prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio in camicia (a chi è gradito)
vino bianco x sfumare

Far rosolare lo  spicchio d'aglio in camicia in poco olio, toglierlo appena ha profumato, aggiungere i funghi,
sale  e, dopo cinque minuti, quando l'acqua dei funghi si è consumata, sfumare con un goccio di vino bianco e far evaporare. Aggiungere un po' di acqua calda e portare a cottura. Regolare di sale, cospargere di prezzemolo tritato e  pepe a seconda dei gusti. Tenere in caldo

2 patate medie tagliate a spicchi
olio d'oliva extra vergine
sale

Sbucciate due patate e tagliatele a spicchi .
Metteteli in una pentola   di acqua fredda  e calcolate  10 minuti da quando l'acqua bolle.
Scolate a questo punto le patate  e lasciatele ben  sgocciolare nello scolapasta.
Mettete sul fuoco un tegame  che le possa contenere con l'olio e  rosolatevi le patate, regolandole di sale verso fine cottura, fino a che non si bucheranno con i rebbi della forchetta.
Mischiare i due contorni  e servire ben caldi.
A presto.....

FAGIANO A MODO MIO

Stasera .. fagiano anzi fagianella al forno. Non pensate che l'abbia uccisa qualcuno di casa mia, me l'ha regalata un mio conoscente, cacciatore per sport, che è tornato con il carniere  stracolmo. Anche se  non capisco come si possa chiamare sport la caccia (mio parere personale) ho accettato il regalo perchè ormai il fattaccio era stato compiuto ma io non ho assaggiato nulla .
La fagianella era già stata spiumata e  frollata, non restava altro che  cucinarla.

Ho usato i seguenti ingredienti:
rosmarino fresco (abbondante)
mezzo limone
2 cucchiaini di sale grosso
1 bicchiere da vino di vino bianco
lardo affettato sottilmente (venduto al supermercato in vaschetta)
30 gr. di burro

Accendere il forno a 220° (il mio a gas statico)
Imburrare una teglia da forno e distribuire il rimanente a pezzetti sul fondo del tegame.
Inserire nella pancia del fagiano il rosmarino, il mezzo limone ed il sale con un pizzico di pepe nero.
Adagiare altri due rametti tra le cosce e il petto.
Rivestire tutto il fagiano dal  collo  al fondo  adagiandovi sopra le fette di lardo lievemente sovrapposte.

Legare, con spago da cucina, il fagiano all'altezza delle alette, sul petto  e sulle cosce.
Mettere in forno caldo a mezza altezza per  15 minuti.
Togliere la teglia e irrorare con un bicchiere da vino colmo di vino bianco (io ho usato uno spumante brut)
Rimettere in forno e, dopo 5 minuti abbassare la temperatura a 170°. Cuocere per altri 60 minuti controllando la cottura e irrorando 3/4 volte con il fondo di cottura senza girare il fagiano.

A cottura ultimata, togliere la teglia e coprirla con un foglio di alluminio.
I miei commensali hanno gradito molto (in effetti il profumo era invitante), a loro parere, la carne era molto morbida e ben aromatizzata.
Ho accompagnato il piatto con un contorno di patate a spicchi e misto funghi perchè ho pensato all'habitat boschivo della fagianella.

TORTA A DUE PIANI IN PASTA DI ZUCCHERO

Eccoci al dolce! Confesso che, quando ho visto altre realizzazioni con pdz mi sono detta:"non sarà poi così difficile!"   Come mi sbagliavo! La realizzazione della torta con pan di spagna, le varie  creme di farcitura, la bagna, la sottocopertura, per non parlare della pasta di zucchero con relative decorazioni mi ha impegnato per parecchie ore  sia giorni prima  (per la preparazione della pdz , delle rose e delle foglie) sia il giorno antecedente  il pranzo per la preparazione del pan di spagna, delle creme  nonchè per l'assemblaggio e la bilanciatura della torta che, a conti fatti, è abbastanza pesante.
PAN DI SPAGNA:
esistono varie ricette, io ho sperimentato questa  con proporzioni di 30 gr. di farina e 30 gr. di zucchero per ogni uovo ,  con  lievito e il risultato è stato soddisfacente al primo tentativo.
Dose per una tortiera  diam. 21 cm + una piccola diam.12 cm. 
120 gr. zucchero
120 gr. farina 00
    1 bustina vanillina
    1 pizzico di sale
    1 cucchiaino da caffè di lievito x dolci.
Montare nella planetaria 4 uova intere con lo zucchero ed il pizzico di sale x 20 minuti vel.5
Aggiungere in quattro volte la farina e la vanillina setacciate  fino ad ottenere un composto ben amalgamato e spumoso.
Accendere il forno a 170° (mio forno statico a gas) 
Infornare la teglia grande x 50 minuti
Infornare la teglia piccola  x 40 minuti
Lasciare raffreddare completamente prima di tagliarle a metà e farcirle.
Bagnare le parti con una bagna di acqua e alchermes su entrambi i lati .
Farcire con .
500 gr. di mascarpone
170 gr. di latte condensato
ben miscelati e lavorati a spuma (volendo ci si può aggiungere di tutto, gocce di cioccolato, pezzetti di 
frutta, granelle varie ma è buonissima così)
Spalmare la superficie ed i fianchi della torta con crema al burro o pennellare con marmellata senza pezzi  per far aderire poi la pasta di zucchero.

PASTA DI ZUCCHERO  (da preparare almeno due giorni prima e lasciar riposare in una scatola di latta chiusa in dispensa non in frigorifero)
Io ho adottato queste proporzioni x ricoprire le mie torte:
450 gr. zucchero a velo
 70  gr. di miele
   6  gr. gelatina in fogli
  30 ml. di acqua
  16 gr. burro
ma c'è chi usa il glucosio anzichè il miele e non mette burro o una il mash mellow, ci sono varie scuole di pensiero.
Mettere lo zucchero a velo nel robot e far girare (x togliere grumi)
Ammorbidire la gelatina in acqua fredda e poi scioglierla a bagnomaria, aggiungere il miele ammorbidito nel microonde, il burro ed amalgamare bene (non deve bollire)
Versare il composto sullo zucchero e avviare il robot fino a quando non si addensa.
Trasferire sul tavolo infarinato con zucchero a velo (che userete sempre come fosse farina) e lavorare fino ad ottenere una palla di pasta soffice e compatta, morbida come da pasta x la pizza per intenderci.
Mettere in un sacchetto di plastica e far riposare in dispensa x almeno due giorni.
Dovrete poi stendere la pasta sul tavolo sempre infarinato con zucchero a velo, con un mattarello  liscissimo, anch'esso inzuccherato, ricavare il disco della dimensione che vi serve x coprire sopra e laterale delle torte, misurate con un centimetro per sicurezza, arrotolare sul mattarello (come la sfoglia) e posizionare sopra la torta srotolando.
Per posizionare una torta sopra l'altra e creare i due piani, dovrete creare un sostegno infilando nella torta di base delle cannucce o stecconi che reggano il disco di cartoncino su cui poggerete l'altro strato .
Le decorazioni poi saranno a  vostro piacimento.
Tenete presente che se userete coloranti alimentari liquidi  dovrete usare un po' più di zucchero, cosa che non serve utilizzando quelli in gel. 
Un bel lavoretto e...! Il mio primo esperimento... quante imperfezioni. Sul web ci sono blogger che definirei  'artiste' perchè creano dei dolci spettacolari, curati nei minimi dettagli, delle autentiche meraviglie ! 
A presto...

Con questo dolce partecipo al contest la piccola bottega dello zucchero


                                               Contest a cui partecipo 

PROGETTI

Come già accennato, questo blog  non ha pretese ne grosse ne piccole. Ho in progetto qualche altra sezione che riguarderà piccole creazioni di cucito, collanine in pasta di sale o altri materiali per i  giochi di bambine
(sapete quando giocano alle 'signore' amano adornarsi di 'gioielli' e quindi perchè non farle partecipare alla loro realizzazione)  .. per i maschietti  ci sto pensando  .. il nipotino è ancora piccolo ed è il primo maschio.

PRANZO INFORMALE

Anzitutto diamo onore al merito di Camerun per i salatini di ieri e proseguo con la descrizione del pranzo assolutamente informale, svoltosi nel periodo post natalizio di circa due anni fa, del quale  ho conservato qualche foto (compresa quella dell'apertivo  già proposto). Abbiamo festeggiato una ricorrenza particolare  di una mia amica carissima e la mia prima torta- esperimento con pasta di zucchero. Dopo l'aperitivo  (a scelta analcoolico o lievemente alcoolico con prosecchino e succo di arancia) descritto ieri, proseguiamo con un antipastino  classico  o, per chi ha problemi  di colesterolo, vegetariano-etnico (cucina che amo molto perchè in genere povera di  grassi saturi).... mi piace mischiare un po'!

ANTIPASTO TRADIZIONALE:
salumi affettati (pochi)
cestino di pasta brisè con insalata russa
Acquistate la pasta brisè già pronta e tagliatela a cerchi  con un bicchiere da acqua o con una tazzina da the, stendetela  sopra le formine di alluminio per le tartelette capovolte unte di burro e mettetele in forno seguendo le istruzioni di cottura (potete prepararle anche il giorno prima, inserendovi l'insalata russa  prima di servirle). Io preparo l'insalata russa la sera prima, cuocendo patate e carote in acqua salata e facendo raffreddare il tutto. Tagliare a piccoli pezzi e assemblare: patate, carote, una scatola di piselli fini scolati dal proprio liquido, a chi piacciono dei capperi sottaceto e maionese  (potete farla in casa o usare quella già pronta in vasetto, il risultato e comunque ottimo) e mescolare accuratamente, facendo riposare in frigorifero coperta da pellicola tutta la notte.

gamberetti  in salsa rosa
Anche qui piatto semplice e veloce (io ho usato  pirottini di alluminio ma se volete stupire potete utilizzare coppe da champagne ) Acquistate dei gamberetti  surgelati di buona qualità, boreali per intenderci e fateli scottare in acqua lievemente salata, appena riprende il bollore scolateli, assaggiandoli secondo il vostro gusto e fateli raffreddare. Unite salsa rosa di buona qualità (io uso quella con un po' di whisky) e conservate in frigorifero coperta da pellicola. Poco prima che arrivino di ospiti preparate i contenitori mettendo sul fondo uno strato di lattuga ben lavata e tagliata a striscioline, sovrapponete la salsa rosa e gamberetti e guarnite con un gambero più grosso o una fettina di limone sul bordo.



ANTIPASTO VEGETARIANO:
tzatziki
piatto greco per il quale si usa appunto lo yogurt greco  mescolato con cetriolo fresco grattugiato (salate lievemente la polpa prima di miscelarla allo yogurt in modo che esca l'acqua amarognola tenendo il piatto inclinato x circa 15 minuti), aglio tritato, olio extra vergine .

hummus (libanese)
Vi do la ricetta che ho seguito io de 'l'araba felice':
1 barattolo di ceci lessati belli cicciotti (in barattolo di vetro così li vedete)
tahine  (una salsa a base di semi di sesamo che trovate nel reparto etnico)
1 spicchio di aglio
succo di mezzo limone
poco sale
paprika dolce e prezzemolo tritato
Scolare i ceci, serbando il liquido e togliere loro la pellicina (è un'operazione un po' noiosa ma si fa facilmente , c'è però chi la lascia.. il risultato non è lo stesso)
Mettere nel mixer i ceci e l'aglio, frullare; aggiungere due cucchiai da minestra di tahine e frullare
Aggiungere liquido dei ceci poco x volta fino ad ottenere una crema tipo maionese, unire un pochino di sale e succo di limone, mescolare e tenere in frigorifero coperto x qualche ora.
Servire con un filo di olio in superficie , spolverata di paprika dolce e prezzemolo tritato.


pane arabo (potete usare anche delle  piadine gonfiate in padella e tagliate a spicchi.

PRIMI PIATTI:

LASAGNE ALLA BOLOGNESE   (con un bel Lambrusco) non ho la foto ma appena le rifaccio posto ricetta e fotografia
LASAGNE  AL PESTO  (i miei vegetariani non bevono vino) con fagiolini e patate . Anche per questo piatto vale  quanto detto x la bolognese)

SECONDI:

FILETTO  AL PEPE VERDE  con insalatina  (la ricetta  penso sia superflua si tratta di un filetto schiacciato nel pepe verde in modo che i granelli aderiscano alla carne che è stata preventivamente unta di un sottile strato di olio. Cuocere  sulla piastra tre minuti per parte senza bucare e servire; potete usare filetto di manzo ma anche con quello di maiale viene bene comunque) Vino abbinato Barton&Guestier  da mia figlia Erika (La Tana del Coniglio)

FORMAGGI X I VEGETARIANI

LA TORTA....... SPERIMENTALE
(Voleva essere un omaggio  spiritoso alla mia amica maniaca dei cappelli ... era un primo esperimento, riuscito non tanto bene e che faticaccia!) La ricetta è un po' lunga per cui la posterò domani. Stasera penso di avervi già troppo trattenuto. Vi  pubblico però una foto   quale anticipo.. A presto

APERITIVO?

Ovvio, per iniziare  degnamente  cosa c'è di meglio che offrire ai propri ospiti un aperitivo? Una cosina semplice per intrattenere gli amici prima di sedersi a tavola. Ho usato delle ricettine che ho trovato su Cookaround , sono preparazioni che si prestano a parecchie varianti. Per  quanto concerne la farcitura ne ho provate diverse: olive, acciughe, wurstel, prosciutto, formaggio .. sono riuscite tutte buonissime, l'importante è rispettare le quantità indicate nella ricetta.

MINICROISSANT  SALATI DI LUXUS

500  gr. farina 00
200  gr. o ml. di acqua
 50   ml. di latte
 50   ml. olio di semi di girasole o mais o arachidi
 15   gr. di sale fine
   5   gr. di zucchero (un bel cucchiaio pieno)
 10   gr di lievito di birra fresco (io ho usato una bustina di lievito di birra secco lidl)

Sciogliere  nei liquidi intiepiditi il lievito e lo zucchero, impastare con la farina e lavorare qualche minuto.
Aggiungere il sale e lavorare bene per 10 minuti fino a quando tutta la farina sia assorbita (non aggiungerne altra) e  l'impasto risulti elastico. Mettere a lievitare in un contenitore coperto da pellicola fino al raddoppio.
Dividere in due l'impasto e ricavarne due dischi da dividere in quattro parti a croce. Da ciascuna parte ricavare 3 triangoli (in totale da ogni disco ricavare 12 triangoli tipo croissant per intenderci).
Arrotolarli dalla  base verso il vertice, inserendo eventualmente la farcitura preferita o lasciandoli neutri per tagliarli dopo sfornati e farcirli con salumi vari o con burro e salmone. Metterli a lievitare nelle teglie che userete per cuocerli sopra carta forno, coperti al riparo dall'aria finchè non diventano belli gonfi e cicciotti
(tener presente che raddoppiano di volume).
Accendere il forno (il mio a gas statico a 180°)
Spruzzare i croissant con latte o pennellare con un mix di latte e tuorlo (diventano più scuri in cottura) e infornare x circa 15/20'. Controllate cottura e coloritura a seconda del forno che usate poichè la ricetta originale prevede una temperatura di 200/210° ma non specifica il tipo di forno.
(SI POSSONO CONGELARE E USARE ALL'OCCORRENZA LASCIANDOLI POI A TEMPERATURA  AMBIENTE PER ALMENO 1 ORA )
Io ho provato anche una VERSIONE DOLCE, mantenendo le stesse quantità sopra indicate però aggiungendo:

4  cucchiai di zucchero semolato          (anzichè uno)
1  bustina di vanillina 

e inserendo all'interno, prima di arrotolare, marmellata o un quadratino di cioccolato. Cospargere  con zucchero a velo.

SALATINI VELOCISSIMI

Anche questa ricetta l'ho trovata su Cookaround e non appena troverò la ricetta (nel mio disordine organizzato) segnalerò l'ideatrice veramente geniale.

2  confezioni di pasta sfoglia (meglio rettangolare x evitare scarti)
    sottilette o altro formaggio a fette

    prosciutto cotto, mortadella , insomma salume che va  in cottura.

Stendere 1 sfoglia,  sovrapporre uno strato di formaggio scelto e un altro di prosciutto, chiudere con la seconda sfoglia. Incidere il risultato  in quadretti di 3/4 cm di lato o a losanghe. Cuocere in forno,  dopo aver spennellato con rosso d'uovo la superficie, seguendo le istruzioni . A cottura ultimata, seguite le incisioni con una rotella da pizza o anche con un coltello ben affilato, otterrete degli ottimi salatini.

Non aspettatevi foto d'autore, purtroppo la fotografia non è tra le cose che faccio meglio. A presto...

 
Questo blog è nato semplicemente per esporre le mie esperienze  culinarie,  con i miei successi ed i miei fallimenti, e alcuni  miei hobbies. Non ha pretese, ma sarò felice se potrà essere utile .